Calci e pugni, omicidio a Terni, muore straniero, un altro è ferito 🔴 video

Il dramma si è consumato a Borgo Borvio nei pressi di ponte d’Oro

Calci e pugni, omicidio a Terni, muore straniero, un altro è ferito

Calci e pugni, omicidio a Terni, muore straniero, un altro è ferito 🔴 video

Calci e pugni – Lite sanguinaria e mortale a Terni nel quartiere di Borgo Bovio, vicino Ponte d’Oro. Un uomo di 40 anni di nazionalità tunisina, Ridha Jamaaoui, questo sarebbe il nome della vittima, sarebbe stato ucciso durante una lite scaturita da un lieve incidente stradale. Lui è morto e un suo connazionale è rimasto ferito. La vittima, che è stata ritrovata riversa a terra, nella notte tra domenica e lunedì. Secondo quanto se ne sa il poveretto – un 42enne tunisino – sarebbe stato ucciso a calci e pugni dopo uno scontro con un altro immigrato.

Tra i racconti di chi, in qualche modo, ha visto la scena c’è chi dice che tutto sarebbe partito da un incidente stradale – un impatto fra un’autovettura condotta da un cittadino italiano ed una bicicletta con in sella un giovane di colore – lungo via Romagna. Impatto in seguito al quale lo straniero è finito a terra.

Il conducente dell’auto si è fermato per sincerarsi delle sue condizioni e lì è iniziata una discussione relativa alle conseguenze riportate dal giovane e a chi avesse ragione o torto. Di fronte alla richiesta di denaro avanzata dal ragazzo in bici, il conducente dell’auto avrebbe risposto che non era d’accordo. La lite si sarebbe inasprita ancora di più e il giovane straniero era pronto a chiamare due amici connazionali per dare vita a una vera e propria rissa.

L’automobilista a un certo punto ha spostato il veicolo anche per non intralciare la viabilità e, durante quei momenti, è passato lì in zona il 40enne tunisino che ha preso le parti dell’automobilista. Ne è scaturita un’altra pesante lite, con uno dei tre stranieri che lo ha aggredito brutalmente con calci e pugni, fino a lasciarlo esanime sull’asfalto. Il soggetto è fuggito di corsa, lasciando lì gli altri due amici (il ciclista è stato poi medicato al pronto soccorso e ha ferite lievi), il conducente dell’auto e il 40enne agonizzante. La vittima non avrebbe lesioni da arma da taglio né causate da altri oggetti contundenti: la violenza subita, dalle conseguenze fatali, sarebbe stata messa in atto ‘a mani nude’, ovvero con pugni e calci.

Sul posto, coordinati dal sostituto procuratore della Repubblica, Barbara Marzullo, si sono portati i Carabinieri del comando provinciale di Terni. Gli operatori del 118 non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del primo mentre il secondo è stato trasportato in ospedale per le cure del caso. I carabinieri sono sulle tracce dell’assassino.

I Carabinieri del comando di Terni confermano che le pattuglie erano arrivate sul posto e avevano constatato la morte dell’uomo e la presenza di altre due persone, una delle quali ferita in maniera non grave, anch’essa di origine africana.

«I primi accertamenti – fanno sapere i Carabinieri – hanno consentto di appurare che, a seguito di una lite verosimilmente scaturita per motivi di circolazione stradale, il ferito e una terza persona italiana avrebbero avuto un litigio cui, nel breve giro di poco tempo, avrebbero preso parte anche l’uomo deceduto ed altro soggetto al momento ricercato per verificare, in maniera definitiva, le informazioni già in possesso dei Carabinieri».

Le indagini, che sono state da subito coordinate dalla Procura ternana diretta da Alberto Liguori, non escludono alcuna ipotesi e proseguono al fine di accertare ruoli e responsabilità di tutti i partecipanti alla lite.

2 Commenti

  1. per questa persona di grande dignità ed onestà sarei disposto a partecipare ad una fiaccolata che purtroppo non credo ci sarà.

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