Boy scout recuperati su monte Brunette grazie a Vigili fuoco e Sasu

Un'escursione sul versante Ovest si trasforma in un'operazione di salvataggio

Boy scout recuperati su monte Brunette grazie a Vigili fuoco e Sasu

Boy scout recuperati su monte Brunette grazie a Vigili fuoco e Sasu

Sette ragazzi di un gruppo di Boy Scout sono stati recuperati oggi dalle autorità competenti dopo essersi smarriti durante un’escursione sul versante Ovest del Monte Brunette, situato nel comune di Trevi. L’incidente ha avuto inizio quando i giovani, durante la loro attività all’aperto, hanno perso il contatto con il resto della comitiva, generando preoccupazione nel loro responsabile.

Immediatamente dopo essersi reso conto della situazione, il leader del gruppo ha contattato i Vigili del Fuoco per richiedere un intervento di emergenza. La tempestività della richiesta ha permesso di attivare rapidamente le procedure di soccorso, coinvolgendo anche il Servizio di Emergenza Sanitaria dell’Umbria (SASU), che ha collaborato attivamente per garantire la sicurezza dei ragazzi.

Le operazioni di ricerca e recupero sono state coordinate in modo efficace, con le squadre dei Vigili del Fuoco che hanno iniziato a setacciare l’area per localizzare i giovani disorientati. La collaborazione tra i diversi enti di soccorso ha rivelato la sua importanza, poiché ha permesso di ottimizzare i tempi di intervento e garantire una risposta adeguata.

Fortunatamente, il gruppo di Boy Scout è stato rintracciato grazie all’intervento del loro stesso responsabile, che è riuscito a orientarli e guidarli verso il Rifugio CAI “Pozzo di Mezzanotte”, situato nella località di Lignato. Questo rifugio ha rappresentato un punto di riferimento fondamentale per il gruppo, offrendo un luogo sicuro dove poter attendere l’arrivo dei soccorritori.

Una volta giunti al rifugio, le squadre di soccorso hanno effettuato un controllo approfondito per accertarsi delle condizioni di salute dei ragazzi. Fortunatamente, tutti si sono presentati in ottima forma fisica e non hanno necessitato di alcun intervento medico. La loro sicurezza è stata una priorità per i soccorritori, che hanno potuto constatare che l’escursione, seppur preoccupante, si era conclusa senza incidenti gravi.

L’episodio sottolinea l’importanza di mantenere la comunicazione e la coordinazione durante le attività all’aperto, specialmente quando si è in gruppo. La perdita di orientamento può accadere a chiunque, ma avere una rete di supporto pronta a intervenire è fondamentale per garantire la sicurezza di tutti i partecipanti.

Le autorità locali hanno espresso soddisfazione per l’esito positivo dell’operazione di recupero e hanno ringraziato i Vigili del Fuoco e il SASU per la loro prontezza e professionalità nel gestire situazioni di emergenza. La sinergia tra le diverse entità di soccorso ha dimostrato ancora una volta quanto sia cruciale lavorare insieme per garantire la sicurezza dei cittadini, soprattutto in contesti di svago e avventura come le escursioni in montagna.

In conclusione, l’evento odierno rappresenta un esempio di come la preparazione e la collaborazione possano fare la differenza in situazioni di rischio. I Boy Scout, dopo aver vissuto momenti di ansia e incertezza, possono ora tornare alle loro attività con una lezione importante su come affrontare le sfide della natura, sempre con la consapevolezza di avere a disposizione un sistema di emergenza pronto a intervenire.

Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri di Trevi

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