Bottigliate in testa ad un magrebino in via Caprera a Fontivegge, regolamento di conti?
PERUGIA – Bottigliate in testa ad un magrebino in via Caprera a Fontivegge di Perugia. Da quanto è stato possibile sapere, attorno alle 19,30, nei pressi dell’edicola che ora è chiusa, si è consumato l’ennesimo fatto di sangue nell’area della stazione ferroviaria. Da quanto è stato possibile apprendere, pare si sia trattato di un regolamento di conti per questioni di droga. C’è anche da dire che la via, da sempre, è abitata da un paio di transessuali, uno dei quali arrestato diverso tempo fa dalla polizia di Stato.
Sta di fatto che la vittima della aggressione, a suon di bottigliate in testa, è stato trasformato in una maschera di sangue. La scena sarebbe stata osservata dalle finestre delle abitazioni della via. Sul posto, per le indagini, sono arrivati i Carabinieri di Perugia. Tutto quanto questo nella stessa giornata in cui, a Fontivegge, ha fatto un giro il sottosegretario di Stato, Stefano Candiani.
Questo ennesimo fatto di sangue ripropone, con forza, l’emergenza sicurezza nella zona della stazione, via del Macello, via Mentana, via del Curtantone, via Caprera, del Bellocchio e via Settevalli, quest’ultima, il vero e proprio “sunset boulevard” di Perugia.
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