Bar di Perugia chiuso per 15 giorni: risse violente a Fontivegge
Bar di Perugia – Il Questore di Perugia ha ordinato la chiusura temporanea di un bar situato nel quartiere di Fontivegge a Perugia per un periodo di 15 giorni. Il provvedimento, emanato in conformità all’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.), è stato motivato da una serie di gravi episodi di violenza avvenuti all’interno del locale. Le forze dell’ordine hanno riscontrato la presenza di individui con precedenti di polizia tra i frequentatori del bar, accrescendo la preoccupazione per la sicurezza pubblica.
L’intervento delle autorità è giunto dopo un’attenta attività di monitoraggio e verifica, che ha portato alla luce ripetuti episodi di liti e aggressioni avvenuti nel corso dell’anno. Gli eventi sono stati documentati nei mesi di gennaio, maggio, giugno, luglio e agosto 2024, durante i quali diversi equipaggi delle forze dell’ordine sono stati chiamati a intervenire per sedare scontri e garantire l’ordine pubblico.
In particolare, le indagini hanno rivelato che in più occasioni i coinvolti nelle risse hanno utilizzato oggetti contundenti, aggravando ulteriormente la situazione. Alcuni dei partecipanti agli scontri hanno riportato lesioni tali da dover ricorrere a cure mediche. Questi episodi, considerati estremamente gravi dalle autorità, hanno rappresentato un rischio concreto per la sicurezza della comunità e hanno spinto il Questore di Perugia a prendere misure immediate.
La chiusura temporanea del bar è stata decisa non solo per interrompere l’attività che ha fatto da teatro a questi episodi violenti, ma anche per tutelare l’ordine pubblico nel quartiere di Fontivegge, noto per essere un’area sensibile dal punto di vista della sicurezza. Il provvedimento rientra in un quadro più ampio di controllo e prevenzione che le forze dell’ordine stanno implementando per contrastare fenomeni di criminalità e degrado urbano.
Secondo quanto riferito dalla Polizia di Stato, la sospensione della licenza rappresenta un atto necessario per evitare ulteriori rischi e per ristabilire un clima di tranquillità nel quartiere. La decisione è stata presa dopo un’attenta valutazione della situazione e delle segnalazioni ricevute dagli abitanti della zona, preoccupati per la crescente escalation di violenza. Gli episodi segnalati hanno visto il coinvolgimento di persone già note alle forze dell’ordine, il che ha ulteriormente aggravato la percezione di insicurezza tra i residenti.
Il provvedimento di chiusura si inserisce in una strategia di intervento mirato che prevede non solo la repressione dei reati, ma anche la prevenzione di situazioni che possano mettere a rischio l’ordine e la sicurezza pubblica. L’obiettivo è quello di garantire un controllo costante e capillare del territorio, soprattutto in quelle aree che presentano criticità maggiori, come il quartiere di Fontivegge.
Le forze dell’ordine continueranno a monitorare la situazione nei prossimi giorni per assicurarsi che il provvedimento di chiusura sia rispettato e che non si verifichino ulteriori disordini. Eventuali violazioni potrebbero portare a sanzioni aggiuntive e a un inasprimento delle misure adottate.
La chiusura temporanea del bar è solo uno degli strumenti a disposizione delle autorità per fronteggiare situazioni di questo tipo. La Polizia di Stato invita i cittadini a collaborare segnalando tempestivamente episodi di violenza o comportamenti sospetti, in modo da permettere un intervento rapido ed efficace.
In conclusione, il Questore di Perugia ha ritenuto necessario intervenire con fermezza per garantire la sicurezza e l’incolumità dei cittadini, dimostrando che episodi di violenza e disordine non saranno tollerati e che verranno prese tutte le misure necessarie per prevenire e contrastare tali fenomeni. Il quartiere di Fontivegge, al centro di questo provvedimento, resterà sotto stretta sorveglianza per evitare che simili episodi possano ripetersi in futuro.
Data la recidività dell’esercizio, ci auguriamo la sua chiusura definitiva e che si pensi bene prima di concedere le autorizzazioni all’apertura di nuovi siti!