Banda di ladri rubava gasolio da camion al cimitero e a Maratta

Banda di ladri rubava gasolio da camion al cimitero e a Maratta

Banda di ladri rubava gasolio da camion al cimitero e a Maratta

Banda di ladri rubava gasolio – Un banda di ladri, composta da tre uomini – un italiano e due albanesi di età tra i 33 e i 44 anni tutti con precedenti – è stata sgominata dai Carabinieri di Terni nella notte compresa tra sabato e domenica. I tre, secondo quanto riferisce l’Arma in un comunicato, sono ritenuti responsabili dei furti di gasolio ai danni di camion parcheggiati al cimitero e nella zona industriale di Maratta. La banda è stata sgominata in flagranza di reato.

I militari sono riusciti ad individuarli la banda sulla base di errori commessi dagli arrestati e individuati dagli investigatori, poiutilizzati per la loro identificazione.. In particolare l’italiano, capo della banda, dopo l’ennesimo furto di gasolio commesso con la tecnica della “aspirazione a bocca” aveva involontariamente ingerito il carburante finendo all’ospedale di Terni, dove era ricoverato per intossicazione.

Due arresti, un presunto spacciatore e un "evaso", entrambi ai domiciliari
comandante, Tenente colonnello, Marco De Martino – telestense.it

I Carabinieri, che erano già sulle sue tracce grazie ad una serie di filmati registrati sul luogo dei furti, sono riusciti a capire che si trattava proprio del soggetto in questione. I carabinieri hanno seguito  i suoi spostamenti e contatti, fino alla serata di sabato sera quando, in compagnia dei due albanesi, si è recato con un’autovettura presso la sede di un’azienda di trasporti della zona di Maratta, tagliando la recinzione.

Una volta all’interno dell’azienda hanno rotto il dispositivo di sicurezza del tappo del serbatoio di un camion, aspirando circa 130 litri di gasolio. Dopo aver caricato cinque taniche piene, all’interno della macchina, hanno cercato di allontanarsi ma sono stati subito bloccati dai Carabinieri di Terni che li hanno arrestati.

Uno di loro, l’italiano, aveva al seguito anche un grosso coltello a serramanico e pertanto, oltre a rispondere del furto aggravato e continuato in concorso, sarà processato anche per porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Il gasolio rubato è stato restituito al proprietario dell’azienda che aveva subito centinaia di euro di danno nel corso dei mesi, anche in relazione all’aumento del costo del carburante.

Accertamenti ulteriori sono in corso da parte dell’Arma di Terni per risalire alle numerose persone che negli ultimi tempi si recavano, con sempre maggiore frequenza, a casa dell’italiano arrestato, per comprare gasolio, a quasi la metà del valore di quello venduto presso le pompe di benzina.

 

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