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Baby pusher fermati a largo Ottaviani: operazione Alto Impatto
Baby pusher fermati – Nel pomeriggio di lunedì, due giovani di 17 anni sono stati fermati dalla polizia nel corso di un’operazione anti-droga a Largo Ottaviani. L’intervento, parte dell’operazione nazionale “Alto Impatto”, ha visto impegnate diverse unità della polizia locale, tra cui le Volanti e la squadra mobile, con l’obiettivo di contrastare i fenomeni di spaccio e delinquenza giovanile in aree urbane frequentate da giovani. Questa vasta operazione, coordinata dal Servizio centrale operativo e attiva in trenta province, mira a ristabilire la sicurezza in zone problematiche come il cuore della movida cittadina, dove episodi di risse, spaccio e bullismo sono diventati comuni.
Alle 18:00, agenti in borghese hanno sorpreso un diciassettenne egiziano, ospite di una comunità per minori non accompagnati, mentre cedeva una dose di hashish a un coetaneo. In tasca, il giovane aveva circa 30 grammi di hashish e una somma di denaro in contanti, ritenuta provento dell’attività di spaccio. Alla vista degli agenti, il minorenne ha tentato la fuga ma è stato fermato in via Primo Maggio, dove è stato ammanettato e trasferito in un centro di prima accoglienza a Bologna. Martedì si è tenuta l’udienza di convalida dell’arresto davanti al giudice minorile, che ha confermato la detenzione in una comunità educativa. Difeso dall’avvocato Lavarini e accompagnato dal tutore Francesca Carcascio, il diciassettenne ha cercato di negare l’attività di spaccio, dichiarando di raccogliere fondi per l’acquisto di droga a uso personale e per altri giovani ospiti della stessa comunità.
L’operazione “Alto Impatto”, scrive Nicoletta Gigli oggi su il Messaggero Terni, che ha incluso controlli estesi per tre giorni consecutivi, ha permesso alla polizia di identificare più di 100 persone e sequestrare quasi 100 grammi di sostanze illecite. Gli agenti hanno monitorato costantemente il Largo Ottaviani, epicentro di attività criminali legate al traffico di droga tra minorenni e conflitti tra gruppi di giovani. L’area è stata controllata palmo a palmo, con l’ausilio di cani antidroga, in risposta alle numerose segnalazioni dei residenti, sempre più preoccupati dall’escalation di criminalità giovanile.
Nella serata di mercoledì, un nuovo blitz ha portato al fermo di un altro diciassettenne, questa volta di origine italiana e residente a Terni, sorpreso mentre consegnava una piccola quantità di droga a un cliente minorenne. La polizia ha trovato in suo possesso pochi grammi di stupefacente, un espediente spesso usato dai giovani pusher per evitare l’arresto. Anche questo diciassettenne è stato denunciato e il cliente minorenne segnalato alla prefettura come assuntore. Nella stessa serata, un ventenne di origine straniera è stato fermato per possesso di droga destinata all’uso personale, ma non è stato arrestato.
Le operazioni di polizia hanno suscitato reazioni positive tra i residenti di Largo Ottaviani, esasperati da episodi di violenza e spaccio che da mesi turbano la quotidianità del quartiere. La presenza visibile e costante delle forze dell’ordine ha portato un primo segnale di sicurezza nella zona, dove molti abitanti e commercianti auspicano una presenza continuativa delle autorità per contenere il fenomeno.
La vicenda mette in evidenza la crescente presenza di giovanissimi coinvolti nello spaccio di droga, spesso sotto la soglia della maggiore età, rendendo complesso l’intervento delle forze dell’ordine per via delle limitazioni legate alla tutela dei minori. Per rispondere all’emergenza, l’operazione “Alto Impatto” proseguirà in diverse aree critiche del territorio nazionale, con ulteriori blitz nelle zone più colpite dalla microcriminalità giovanile.
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