Auto impazzita, turista investe dipendente della VUS a Spoleto, tutta colpa del navigatore
Intorno alle 9 del mattino, un’auto con a bordo una coppia di turisti stava percorrendo via Sant’Agata in discesa, proveniente da via delle Terme a Spoleto. Resosi conto dell’impossibilità di procedere oltre per la presenza di due paletti dissuasori, il guidatore ha tentato di fare retromarcia. Probabilmente non riuscendo ad inserirla correttamente, o convinto di averla inserita, ha perso il controllo del veicolo.
L’auto ha così effettuato un mezzo testa coda, finendo contro uno dei travi posti a protezione dell’arco sulla via e fermandosi a un metro dai dissuasori successivi. Durante questa folle corsa, è stata urtata una dipendente della Vus impegnata nella raccolta rifiuti, provocandole serie ferite per cui è stata trasportata in ospedale.
Il guidatore, riportando ferite al volto, è stato a sua volta portato al pronto soccorso. Egli si è giustificato dicendo che il navigatore gli aveva suggerito di percorrere quella strada. Non è la prima volta che auto dirette a un hotel della zona rimangano incastrate in quel punto dell’incrocio con via Carlo Cattaneo.
Questo incidente evidenzia ancora una volta come i sistemi di navigazione, pur essendo utili, possano talvolta indirizzare gli automobilisti su strade non adatte, causando problemi e rischi per la circolazione stradale.
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