Atti vandalici alla scuola Ponte del Sole di Orvieto, reperti archeologici nel wc

materiali appartenenti al gruppo dei lavori degli scavi archeologici

Atti vandalici alla scuola Ponte del Sole di Orvieto, reperti archeologici nel wc

Atti vandalici alla scuola Ponte del Sole di Orvieto, reperti archeologici nel wc

Nel pomeriggio di domenica 5 giugno l’ex scuola del Tamburino, in località Ponte del Sole di Orvieto, è stata fatta oggetto di nuove azioni vandaliche. Forzando la serranda di una finestra, alcune persone sono entrate all’interno della struttura per appiccare un incendio nelle stanze del primo piano. Luogo dove si trovano conservati alcuni materiali appartenenti al gruppo dei lavori degli scavi archeologici di Campo della Fiera, di cui fanno parte studenti di università italiane ed estere. Pezzi numerati di reperti archeologici sono stati presi e lanciati contro sanitari e arredi.

Alcuni Scout, presenti nel giardino vicino l’edificio, mentre svolgevano le loro consuete attività che coinvolgevano circa 100 ragazzi, alla vista del fumo che usciva dalle finestre sono immediatamente accorsi ed entrando dall’accesso vandalizzato, sono riusciti a spegnere il fuoco in attesa dell’arrivo di Vigili del Fuoco e Carabinieri.

L’episodio contro la struttura, che, oltre ai materiali legati agli scavi archeologici, ospita in una sua parte la sede del Gruppo Scout Agesci di Orvieto, è solo l’ultimo di una serie di azioni teppistiche avvenute nelle ultime settimane. Meno di una settimana fa, infatti, era stata denunciato dal gruppo Scout lo sfondamento di una porta, l’imbrattamento di diversi vetri, mura e il danneggiamento di diversi oggetti.

La replica

Nei giornali locali dell’Umbria è apparsa la notizia dell’incendio nell’ex-scuola del Tamburino in località Ponte del Sole di Orvieto. Nell’articolo si asserisce che sono stati “scagliati” oggetti archeologici provenienti dal vicino scavo di Campo della Fiera. Nella mia qualità di Direttore dello scavo è mio dovere di cittadina e di archeologa smentire categoricamente tale affermazione: nella scuola del Tamburino non sono stati mai depositati materiali dallo scavo di Campo della Fiera.

L’errata dichiarazione è altresì lesiva nei confronti dell’Associazione Campo della Fiera – Onlus da me presieduta, che è titolare della Concessione ministeriale di scavo, lavora in sintonia con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria e con il Comune di Orvieto. Chiedo pertanto che la presente replica venga immediatamente pubblicata a correzione di quanto affermato. Prof.ssa Simonetta Stopponi

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