Arresti per rapina, estorsione, spaccio e tentato omicidio, sette le città umbre coinvolte

Cittadini Italiani ed Albanesi Indagati in un'Importante Operazione di Polizia

Faide per la cocaina e rapine, arrestate nove persone

Arresti per rapina, estorsione, spaccio e tentato
omicidio, sette le città umbre coinvolte

Arresti per rapina – La squadra mobile di Perugia,  con in il coordinamento di Raffaele Cantone, capo della Procura della Repubblica perugina,  hanno effettuato sette arresti in Umbria in seguito a un’operazione contro il crimine organizzato. Gli arrestati sono accusati di vari reati, tra cui rapine violente, estorsioni e traffico di droga. Questo successo è stato possibile grazie alle indagini svolte dalla Squadra Mobile di Perugia, con il supporto delle autorità di Palermo, delle unità specializzate nel contrasto al crimine e delle unità cinofile della Polizia di Stato. Le attività criminali coinvolgevano diverse città umbre, tra cui Perugia, Marsciano, Assisi, Città di Castello, Spello, Umbertide e Palermo.

L’indagine è stata avviata nel marzo del 2023, quando uno degli indagati è stato gravemente ferito da coltellate. Quest’ultimo faceva parte di un gruppo criminale noto per lo spaccio di cocaina nell’Alta Valle del Tevere e per aver commesso rapine contro negozi e spacciatori di droga. Il gruppo attirava gli spacciatori con l’offerta di acquistare droga, ma poi li minacciava, li aggrediva fisicamente e li derubava. Il ferimento grave di uno spacciatore ha dato inizio a vendette e ad ulteriori atti violenti tra i membri del gruppo criminale.

Durante le indagini, la Squadra Mobile ha sequestrato una pistola scacciacani e circa 14 grammi di cocaina. Nel maggio del 2023, tre persone coinvolte nell’operazione sono state arrestate in flagranza di reato dopo aver aggredito e rapinato uno spacciatore albanese. Queste azioni criminali hanno portato a otto rapine in Umbria, due estorsioni ai danni di tossicodipendenti e numerosi episodi di traffico di cocaina, oltre al tentato omicidio avvenuto a marzo.

Gli arresti di oggi sono stati accompagnati da perquisizioni domiciliari che hanno portato al sequestro di una pistola scacciacani, documenti relativi alle vittime delle rapine, bilancini di precisione, materiale per il confezionamento e sostanze da taglio. Inoltre, sono state trovate 880 cartucce per fucile illegalmente detenute e circa 20.000 euro in contanti, nascosti sotto il pavimento di una delle abitazioni degli arrestati.

Questa operazione rappresenta un importante successo nella lotta contro il crimine organizzato e il traffico di droga in Umbria. La collaborazione tra le forze dell’ordine e la comunità è fondamentale per prevenire e contrastare tali attività criminali.

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