Arrestato e rimpatriato nigeriano responsabile di furti
Arrestato e rimpatriato – Il 14 gennaio, nel pomeriggio, il personale della Questura di Terni ha eseguito un accompagnamento coattivo al Centro per il Rimpatrio (CPR) di Macomer nei confronti di un cittadino nigeriano, già destinatario di ripetuti ordini da parte del Questore di lasciare il territorio nazionale per soggiorno irregolare. Il soggetto era stato identificato durante un controllo effettuato la notte tra il 13 e il 14 gennaio nel centro di Terni, a seguito di una segnalazione al numero unico di emergenza che avvertiva della presenza di un individuo sospetto.
Il nigeriano, noto alle forze dell’ordine, era già stato coinvolto in numerosi procedimenti penali per reati predatori, tra cui furti in abitazioni e danneggiamenti in diverse attività commerciali della città. I crimini, che avevano suscitato crescente preoccupazione tra i residenti, avevano spinto la Polizia di Stato a intensificare i controlli sul territorio, portando all’intervento immediato delle forze dell’ordine per l’identificazione e l’allontanamento del soggetto.
Nel corso dei controlli, il soggetto è stato riconosciuto come già coinvolto in diverse denunce. Nonostante le accuse, va precisato che il nigeriano deve considerarsi innocente fino a una sentenza definitiva di condanna. Le autorità hanno sottolineato che la sua condotta aveva contribuito ad alimentare un clima di allarme sociale, richiedendo interventi tempestivi da parte degli agenti.
Le attività di monitoraggio della Polizia hanno portato alla decisione di procedere con l’allontanamento del nigeriano, in linea con gli ordini precedenti, volti a contrastare la sua permanenza irregolare sul territorio italiano. L’accompagnamento al CPR di Macomer si inserisce in un più ampio quadro di contrasto all’immigrazione illegale e alle problematiche di ordine pubblico derivanti da presenze non regolari sul suolo nazionale.
L’episodio evidenzia l’attenzione delle forze dell’ordine di Terni nel tutelare la sicurezza dei cittadini e nel rispondere prontamente a situazioni che, come in questo caso, possono generare insicurezza e malcontento tra la popolazione. La Polizia di Stato, infatti, ha mantenuto alta l’efficacia delle operazioni di controllo e monitoraggio, con l’obiettivo di prevenire ulteriori reati e garantire il rispetto delle normative in materia di immigrazione.
La Questura di Terni proseguirà con il rafforzamento delle attività di sorveglianza, soprattutto in aree sensibili della città, per contrastare fenomeni di criminalità predatoria e per assicurare che l’ordine pubblico sia tutelato in modo adeguato. La vicenda si inserisce in un contesto di crescente attenzione nei confronti degli individui che, nonostante la presenza di procedimenti penali, continuano a soggiornare illegalmente in Italia, incrementando le sfide per il mantenimento della sicurezza.
In conclusione, l’operazione ha avuto successo, con l’allontanamento del soggetto che ora si trova in un centro di rimpatrio, segnalando un altro passo nella lotta contro l’immigrazione illegale e la criminalità sul territorio di Terni.
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