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Apertura caccia, 306 cacciatori controllati, diverse sanzioni dei Carabinieri Forestali
Il calendario stilato dalla Regione Umbria ha previsto per la giornata odierna l’avvio alla stagione venatoria; rispetto allo scorso anno non ci sono state le giornate di pre-apertura e l’avvio è avvenuto già con orario completo dalle 6.20 alle 19,15 valido per tutto il mese di settembre.
I Carabinieri Forestali, come ogni anno, hanno intensificato i controlli su tutto il territorio per prevenire incidenti e controllare che la giornata venatoria si svolga all’insegna del rispetto delle regole. Il Comando Regione Carabinieri Forestale ha previsto il massimo dispiegamento delle pattuglie: 35 le pattuglie impiegate, con oltre 80 forestali per i servizi caccia.
Numerose le chiamate pervenute al numero di pubblica utilità 1515 e al numero unico di emergenza 112 sulle problematiche inerenti alla caccia che hanno richiesto l’intervento delle pattuglie.
Il 90% delle richieste di intervento da parte dei cittadini ha riguardato la presunta mancanza di rispetto delle distanze dalle abitazioni. Si segnala a Città delle Pieve la richiesta di intervento a seguito di una lite causata dalla sosta di veicoli tra dei cacciatori e dei proprietari di una abitazione.
I controlli in generale hanno riguardato le persone e i documenti abilitativi oltre che alla verifica delle armi e delle munizioni impiegate. L’attenzione dei militari è anche ricaduta sul benessere dei cani e dei loro microchip. Sono stati effettuati un totale di 278 controlli; scattati già a partire dalle prime ore del mattino e ora continueranno per tutto il pomeriggio.
In alcune aree si è riscontrata una bassa presenza di cacciatori rispetto alle prime giornate di altri anni. Un reato, al momento verso ignoti, riscontrato a seguito del rinvenimento di un capriolo morto, specie non cacciabile, nella zona del Lago Trasimeno.
I cacciatori fermati per controllo sono stati 306 con poche irregolarità riscontrate: 3 le sanzioni elevate di importo 206,00 euro che prevedono anche il sequestro di armi e munizioni per il mancato rispetto della legge, altri 8 cacciatori invece sono stati sanzionati per varie irregolarità al codice della strada.
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