Alluvione Marche-Umbria 2022, 1700 frane innescate da piogge estreme

Alluvione Marche-Umbria 2022, 1700 frane innescate da piogge estreme
Effetto Stau

Alluvione Marche-Umbria 2022, 1700 frane innescate da piogge estreme

Alluvione Marche-Umbria 2022 – Nel settembre 2022, le regioni Marche e Umbria furono colpite da una devastante alluvione causata da piogge estreme che hanno innescato ben 1.700 frane. Un gruppo di ricerca dell’Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Perugia ha censito in dettaglio l’impatto delle piogge eccezionali, le quali hanno raggiunto una quantità record di 419 millimetri in appena 9 ore.

Le conseguenze delle piogge furono gravi, con piene improvvise dei torrenti e movimenti franosi che hanno provocato danni significativi nella zona colpita, tra cui parte delle Marche e dell’Umbria settentrionale. Questi effetti sono stati ora documentati con precisione grazie al lavoro del gruppo di ricerca, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Scientific Data.

Federica Fiorucci, ricercatrice del Cnr-Irpi che ha coordinato il gruppo di rilevamento, ha sottolineato l’impatto del cambiamento climatico sulle precipitazioni, con eventi sempre più estremi caratterizzati da piogge molto intense. Le 1.700 frane cartografate sono state uno dei gravi risultati delle piogge senza precedenti nella zona, trovando un suolo in condizioni di siccità significativa.

Questo studio riveste grande importanza anche per il futuro, poiché aiuterà a identificare le aree a maggior rischio e a sviluppare sistemi di allerta precoce. Inoltre, fornirà supporto alla pianificazione di interventi sul territorio, contribuendo a implementare linee guida per lo sviluppo urbano e norme edilizie volte a garantire la sicurezza pubblica. Ciò permetterebbe di regolare la costruzione di infrastrutture critiche o di evitare l’insediamento in zone a elevato rischio, proteggendo così la popolazione e le infrastrutture da futuri eventi calamitosi.

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