Alluvione a Bastia e Assisi: paura e disagi,  situazione sotto controllo

Stefano Pastorelli, FI, presenta interrogazione su fiume Tescio

Alluvione a Bastia e Assisi: paura e disagi,  situazione sotto controllo

Alluvione a Bastia e Assisi – Bastia Umbra e Assisi sono state travolte da un’insidiosa furia delle acque che ha colto di sorpresa residenti e autorità. Un evento alluvionale repentino ha causato momenti di paura e significativi disagi nelle due città umbre. Tuttavia, grazie all’intervento celere delle squadre di Protezione Civile e delle autorità locali, la situazione è stata tempestivamente affrontata e i danni mitigati.

La violenta tempesta, che ha investito la regione per un breve lasso di tempo di soli 12 minuti, ha scaricato una quantità di pioggia pari a 220 millimetri, provocando l’esondazione del fiume Tescio in varie zone, tra cui Armenzano, Costa di Trex, Pian della Pieve, Tre Fossi, Santa Maria di Lignano, Ponte Santa Croce e Ponte San Vittorino. Le strade sono state sommerse dall’impetuoso flusso d’acqua, causando danni alle abitazioni e interrompendo la normale viabilità.

La signora Maria, una residente di Assisi, ha raccontato con sgomento l’incubo vissuto durante l’evento. Mentre si affacciava alla finestra, è stata testimone di un’incredibile scena surreale: piogge incessanti che si abbattevano con violenza, marciapiedi e garage completamente sommersi dall’onda di piena. Oggi, i suoi mobili sono irrimediabilmente danneggiati e dovranno essere gettati via.

Le conseguenze dell’alluvione si sono fatte sentire in modo significativo, con frane e smottamenti che hanno interessato le strade prossime al corso del fiume. La tempesta ha causato il black-out delle comunicazioni telefoniche per diverse migliaia di persone, lasciando isolati oltre mille individui. Fortunatamente, grazie all’intervento celere dei vigili del fuoco e delle autorità locali, la situazione è stata rapidamente ristabilita e le comunicazioni sono state riattivate.

La città di Bastia Umbra è stata particolarmente colpita dall’esondazione del fiume Tescio, evento che non si verificava da oltre 60 anni. Vie come via Battaglia, via Peppino Impastato e via Carnevale sono state letteralmente sommerse dall’impeto delle acque, causando ulteriori danni alle abitazioni e all’intera rete viaria.

L’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Melasecche, ha dichiarato con orgoglio che la situazione è ormai sotto controllo grazie all’intervento tempestivo delle squadre di Protezione Civile e dei vigili del fuoco. Numerosi volontari si sono uniti agli sforzi delle autorità per fronteggiare l’emergenza, dimostrando una forte solidarietà e senso di comunità.

Tuttavia, l’alluvione ha evidenziato anche alcune criticità nelle strutture pubbliche, come nel caso del reparto di radiologia dell’ospedale di Assisi. Il capogruppo Lega in Regione Umbria, Stefano Pastorelli, ha denunciato infiltrazioni d’acqua, degrado e sporcizia nella struttura, chiedendo le dimissioni dei responsabili e nuove nomine per risolvere il problema in modo definitivo.

Nonostante gli ostacoli e le sfide incontrate, la risposta rapida delle autorità locali e dei volontari ha permesso di gestire l’emergenza e di fornire assistenza alle persone colpite dall’alluvione. La tragedia che ha colpito Bastia Umbra e Assisi mette in luce l’importanza di un’adeguata pianificazione e di investimenti nella protezione civile, al fine di affrontare con efficacia eventi meteorologici estremi e mitigarne gli effetti negativi sulla popolazione e sull’infrastruttura.

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