Alla guida ubriaco fradicio, straniero aveva tasso alcolemico 5 volte sopra il consentito

La Polizia di Stato di Perugia ferma un conducente marocchino in via Egubina dopo segni di alterazione psicofisica

Alla guida ubriaco fradicio, tasso alcolemico 5 volte sopra il consentito

Alla guida ubriaco fradicio, straniero aveva tasso alcolemico 5 volte sopra il consentito

Alla guida ubriaco fradicio – Mentre erano impegnati negli ordinari servizi di controllo del territorio in via Egubina, gli agenti della Polizia di Stato di Perugia hanno notato un uomo alla guida di un’auto, procedere con fare incerto.

Insospettiti, hanno quindi deciso di fermarlo per sottoporlo ad un controllo più approfondito.


Alla richiesta di esibire la patente, il conducente – un cittadino marocchino, classe 1978, con precedenti di polizia – ha mostrato degli evidenti segni di alterazione psicofisica dovuti all’abuso di alcol; per questo motivo, gli operatori lo hanno sottoposto alla prova dell’etilometro che ha dato esito positivo.

Il conducente, infatti, è risultato avere un tasso alcolemico di 2,63 g/l, ovvero, cinque volte superiore al limite consentito.

Terminate le attività di rito, il conducente è stato deferito all’Autorità Giudiziaria ai sensi dell’art. 186 del Codice della Strada, per guida in stato di ebbrezza. Allo stesso, inoltre, è stata ritirata la patente ai fini della revoca poiché recidivo nel biennio. L’uomo, infatti, era già stato denunciato nel giugno 2022 per un episodio analogo.


La legge italiana prevede sanzioni severe per la guida in stato di ebbrezza al fine di garantire la sicurezza stradale. Secondo il Codice della Strada, è vietato guidare un veicolo quando si superano determinati limiti di alcolemia.

Attualmente, i valori limite di alcolemia stabiliti dalla legge italiana sono i seguenti:

  • 0,5 grammi per litro di sangue (g/l) o 0,25 milligrammi per litro di aria espirata (mg/l) per i conducenti di autovetture private, motocicli, ciclomotori e veicoli commerciali fino a 3,5 tonnellate;
  • 0,2 g/l di sangue o 0,10 mg/l di aria espirata per i neopatentati, ovvero coloro che hanno conseguito la patente da meno di tre anni;
  • 0,0 g/l di sangue o 0,0 mg/l di aria espirata per i conducenti di veicoli pesanti, autobus e autoveicoli destinati al trasporto pubblico di persone.

Superare questi limiti comporta gravi conseguenze legali. Chi guida con un tasso alcolemico superiore ai limiti previsti è passibile di sanzioni amministrative, che possono includere la revoca della patente di guida, il ritiro del veicolo e ammende pecuniarie significative.

Inoltre, la guida in stato di ebbrezza può comportare l’applicazione di sanzioni penali. L’art. 186 del Codice della Strada prevede che chi guida con un tasso alcolemico superiore ai limiti stabiliti sia punito con la reclusione da 6 mesi a 1 anno e la sospensione della patente di guida da 1 a 2 anni.

È importante sottolineare che guidare in stato di ebbrezza costituisce un grave pericolo per sé stessi e per gli altri utenti della strada. La legge italiana promuove una politica di tolleranza zero nei confronti dell’abuso di alcol alla guida al fine di garantire la sicurezza e prevenire incidenti stradali.

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