Alcol e droga tra giovani, chiesto a Regione ruolo proattivo
Il Consigliere Paola Fioroni della Lega Umbria solleva l’attenzione sulla preoccupante crescita dei consumi di alcol e sostanze stupefacenti tra i giovani nella regione. Rivolgendosi all’Assessore Luca Coletto, Fioroni ha chiesto un ruolo proattivo da parte della Regione Umbria nel promuovere alleanze volte a contrastare il fenomeno e risolvere le problematiche connesse.
Secondo le stime nazionali, i consumi di alcol e sostanze stupefacenti sono in aumento nella fascia giovanile della popolazione. I dati, riportati nella recente Relazione sulle tossicodipendenze depositata dal sottosegretario Alfredo Mantovano ai presidenti di Camera e Senato, mostrano un incremento delle morti per droga e un aumento dei consumi di cannabinoidi sintetici e NPS tra i giovani, con una percentuale che è passata dal 18,7% al 27,9%.
Il consumo elevato di alcol è un altro dato allarmante, coinvolgendo circa 1 milione e 900 mila studenti di 15-19 anni. Oltre il 33% di questi studenti ha riferito di avere avuto un consumo elevato di alcol che ha portato all’intossicazione alcolica. Tra i giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni, circa il 50% ha ammesso di essersi ubriacato nell’ultimo anno.
Paola Fioroni, esponente della Lega Umbria e vicepresidente dell’Assemblea legislativa, evidenzia la necessità di affrontare con determinazione il problema, spingendo per una cultura del rispetto di sé e degli altri e per il superamento della normalizzazione dell’abuso di sostanze.
La consigliera regionale propone la convocazione di una sorta di ‘Stati Generali sul tema del disagio giovanile’, che coinvolga famiglie, istituzioni, scuola, enti locali e associazioni del privato sociale. Fioroni ritiene essenziale fornire maggiore educazione sull’uso dei social media e creare una rete efficace per prevenire e contrastare gli abusi e gli episodi di violenza, che spesso coinvolgono ragazze e donne.
La Lega Umbria sollecita un impegno diretto da parte della Giunta regionale nell’affrontare questa sfida e nel consolidare un ruolo di comunità educante, basato su relazioni chiare e continue con i giovani, al fine di promuovere azioni concrete per contrastare i comportamenti a rischio.
L’appello di Paola Fioroni mette in luce l’importanza di agire tempestivamente e responsabilmente per preservare la salute e il benessere delle nuove generazioni.
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