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Agromafie e Caporalato problema italiano, quanto presente in Umbria?
Lunedì 6 novembre 2023, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e ambientali (DSA3) del Complesso monumentale di San Pietro a Perugia, avrà luogo un importante incontro dal titolo “Agromafie e caporalato”. Questo evento rappresenta l’apertura del ciclo dei “Laboratori Agroalimentare/Legalità” presso l’Università degli Studi di Perugia.
Lunedì 6 novembre 2023, alle ore 10, a Perugia, nell’Aula Magna del Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e ambientali (DSA3) presso il Complesso monumentale di San Pietro
Il Magnifico Rettore Maurizio Oliviero darà il benvenuto ai partecipanti e aprirà ufficialmente il Laboratorio, che sarà guidato da Jean-René Bilongo, Presidente dell'”Osservatorio Placido Rizzotto”. Durante l’evento, sono previsti interventi significativi da parte di esperti e professionisti del settore, tra cui Francesco Carchedi de “La Sapienza Università di Roma” e Sara Posa della Procura delle Repubblica presso il Tribunale di Forlì. Inoltre, verranno analizzati alcuni casi di studio da parte di esperti del settore e docenti dell’Università degli Studi di Perugia, come Stefano Giubboni, vice presidente della CIA Nazionale Matteo Bartolini e il Direttore del Dipartimento DSA3 UniPg Gaetano Martino.
La giornata si concluderà con le riflessioni e le conclusioni affidate a Sergio Sottani, Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Perugia. L’obiettivo principale di questo laboratorio è quello di promuovere e sostenere la legalità nel settore agroalimentare, considerato di primaria importanza economica e sociale in Italia. L’iniziativa è organizzata dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Perugia, in collaborazione con vari Dipartimenti dell’Università degli Studi di Perugia, tra cui il Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e ambientali, il Dipartimento di Medicina Veterinaria e il Dipartimento di Giurisprudenza.
Il laboratorio del 6 novembre gode del patrocinio dell’Ordine degli Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Perugia e offre la possibilità a professionisti e studenti di acquisire crediti formativi attraverso la partecipazione attiva agli incontri e alle discussioni.
Il caporalato è un fenomeno molto diffuso in Italia, particolarmente nel settore dell’agricoltura e dell’edilizia. Si basa sullo sfruttamento della manodopera a basso costo. Il reclutamento delle persone avviene da parte di un soggetto, detto “caporale”, che raccoglie manodopera giornaliera in punti strategici nascosti della città, per farla lavorare in nero nei campi o nei cantieri edili senza che le siano riconosciute le adeguate protezioni sia in termini di sicurezza che dal punto di vista igienico sanitario, di riposo e di compenso.
Questo sistema illecito di reclutamento per lavori agricoli e edili stagionali sottopagati, pur essendo un reato penale, continua a mietere vittime in tutta Italia. Il caporale contratta con le aziende il prezzo della manodopera. Il prezzo che l’azienda paga al caporale è molto diverso da quello che poi arriva effettivamente al bracciante sfruttato.
Nonostante la legge 199 del 2016 contro lo sfruttamento lavorativo e il caporalato, sono cresciute in maniera esponenziale le inchieste in tal senso. Tuttavia, non corrisponde un aumento delle segnalazioni dei lavoratori3. Questo fenomeno non riguarda solo il Sud Italia: le inchieste sono distribuite in maniera abbastanza omogenea su tutto il territorio italiano.
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