Aggressioni e spaccio, non si vive più, la piazza senza regole

da Francesco Gori
PERUGIA – L’area del sottopasso pedonale che collega via Campo di Marte con via Curtatone e via Montanara , in particolare la piazzetta condominiale ad uso pubblico,  tra delinquenza e spaccio – hanno dichiarato i residenti e operatori commerciali –  “è divenuta terra di nessuno”. Nonostante il recente posizionamento di alcune telecamere di sorveglianza, che inizialmente avevano dato un effetto positivo al problema , oggi,  come prima se non peggio, la zona è tornata a vivere lo stesso clima di paura con furti e aggressioni.  A denunciare alle forze dell’ordine l’ennesimo fatto di violenza sono stati Gianfranco Barlozzi e il figlio Diego, titolari di un’attività che ha sede proprio nella piazzetta.

Appello dei cittadini alle istituzioni per porre fine a questa condizione.

La mattina, all’arrivo presso la sede della loro impresa,  oltre a trovare infranto il vetro del furgone dell’azienda (per asportare qualche oggetto ed un cellulare) notano anche il tentativo di violazione della vetrata mediante l’utilizzo di una punta di diamante; tentativo di sfondamento fallito in quanto il vetro era blindato. “Ho inviato un messaggio al sindaco – ha dichiarato Diego Barlozzi – per segnalare quanto sia divenuta pericolosa questa zona e per chiedere un incontro congiunto con le forze dell’ordine”.

In effetti, anche alla luce del giorno,  si nota  la presenza di extra comunitari che, senza alcun timore, spacciano e trafficano stupefacenti anche a ragazzi giovani. Il problema non si ferma solo a questo fenomeno perché la sera, gli stessi spacciatori, a gruppetti, bivaccano e bevono alcool lasciando sparse le bottiglie di vetro che spesso vengono lanciate e infrante spargendo frammenti di vetro sulla piazzetta.  La domanda degli operatori è ” chi fornisce dalle 20 in poi  bottiglie di vetro a questi soggetti per lo più tossici?”

Aggressioni e spaccio, non si vive più, la piazza senza regole

A questo disagio si aggiunge anche la paura dei dipendenti di alcune attività commerciali del posto che più volte sono stati oggetto di minaccia o di tentativi di rapina e questo si ripercuote anche ai clienti che, per evitare questi rischi, vanno altrove.  “Quando ci sono problemi la Polizia Municipale non interviene – commenta Gianfranco Barlozzi –  è presente solo per fare le multe alle auto anche se la piazza è privata e resa ad uso pubblico per nostra concessione. Solo le forze dell’ordine intervengono alla chiamata ma poi, dopo dieci minuti, tutto torna come prima!  E’ ora di porre fine a questo stato di fatto, non possiamo più vivere in queste condizioni, chiediamo aiuto non solo per noi ma anche per i residente della zona”.

 

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