Aggressione con spray urticante a Terni: indagini in corso
Aggressione con spray – Le forze dell’ordine stanno indagando su un episodio di violenza avvenuto a Terni, che ha coinvolto due ragazze di 12 anni frequentanti una scuola media locale. Le giovani sono state portate al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria dai genitori, accusando bruciore agli occhi e alla gola. I sintomi erano compatibili con l’esposizione a spray al peperoncino. Dopo le prime cure, entrambe sono state dimesse con una prognosi di pochi giorni.
Secondo quanto riportato, l’episodio si sarebbe verificato all’uscita della scuola e le due ragazze avrebbero subito l’aggressione da parte di una loro coetanea. La ragazza avrebbe utilizzato lo spray al peperoncino, generalmente impiegato come strumento di autodifesa, per colpirle. La natura dell’attacco ha sollevato preoccupazione tra i genitori e gli insegnanti, portando all’apertura di un’indagine coordinata dalla procura dei minori di Perugia.
Le autorità locali stanno cercando di chiarire i dettagli dell’incidente, verificando se ci sia stato un movente preciso o se l’aggressione sia avvenuta senza premeditazione. Al momento, non sono stati rilasciati ulteriori dettagli sulle motivazioni dietro l’atto violento, ma la situazione resta sotto stretta osservazione.
Non si tratta, però, dell’unico episodio inquietante avvenuto a Terni in questi giorni. La sera precedente, un altro fatto ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine in via Cavour, nel centro storico della città. Alcuni passanti hanno improvvisamente avvertito difficoltà respiratorie e irritazione agli occhi e alla gola. Dopo l’intervento dei soccorsi, si è scoperto che qualcuno aveva spruzzato spray al peperoncino nell’area, probabilmente mirando a un commerciante di origine straniera.
Le prime ipotesi suggeriscono che l’aggressione al commerciante possa essere stata compiuta da un gruppo di giovani, forse una baby gang, che avrebbe utilizzato lo spray con intenti vandalici o persino aggressivi. Il commerciante, colpito in pieno volto, ha ricevuto assistenza medica e, dopo alcune ore, è stato dichiarato fuori pericolo.
L’uso dello spray al peperoncino, solitamente impiegato come strumento di difesa personale, in questi casi sembra essere stato sfruttato per scopi violenti e irresponsabili, causando disagi e problemi non solo alle vittime dirette, ma anche a chi si trovava nelle vicinanze. Gli investigatori stanno lavorando per individuare i responsabili, ma finora nessuno è stato identificato o arrestato.
Gli episodi recenti hanno acceso il dibattito sulla sicurezza nelle aree urbane di Terni, soprattutto nei confronti di comportamenti violenti tra i giovani. Le autorità comunali hanno dichiarato di voler intensificare le misure di sorveglianza nelle zone più frequentate e collaborare strettamente con le forze dell’ordine per prevenire ulteriori episodi simili.
Il crescente utilizzo improprio di strumenti come lo spray al peperoncino ha portato molte persone a chiedere una regolamentazione più rigida. Atti vandalici come quelli avvenuti in via Cavour e l’aggressione alle due ragazze di 12 anni all’uscita da scuola hanno lasciato la comunità in stato di shock, sollevando timori sulla sicurezza dei minori.
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