Agenti Polfer e unità cinofile. è Stazioni sicure in treno e in stazione

contrasto delle attività illecite per garantire la sicurezza dei passeggeri

Operazione "Stazioni Sicure": Controlli della Polizia di Stato

Agenti Polfer e unità cinofile. è Stazioni sicure in treno e in stazione

Agenti Polfer e unità cinofile – 562 le persone controllate, 33 i treni scortati, 16 i servizi di pattuglia a bordo treno e 35 i servizi di vigilanza negli scali. E’ il bilancio dell’ultimo controllo effettuato dagli agenti della Polizia ferroviaria insieme alle unità cinofile. Perugia e Foligno gli sali ferroviari maggiori che sono stati monitorati.

I controlli effettuati dagli agenti della Polfer – che rientrano nell’ambito dei “Stagioni sicure” – hanno riguardato il contrasto delle attività illecite per garantire la sicurezza dei passeggeri e del personale delle Ferrovie dello Stato.

Prosegue, dunque, l’attività di controllo della Polizia Ferroviaria nei principali scali ferroviari della provincia di Perugia, nelle aree di maggiore affollamento e a bordo dei treni. Il tutto finalizzato a monitorare il flusso dei viaggiatori in arrivo e in partenza, con controlli a campione nei confronti delle persone, per garantire i livelli di sicurezza dei passeggeri e del personale delle Ferrovie dello Stato.

Oltre ad una funzione di deterrenza contro i reati di microcriminalità – furti, rapine, accattonaggio molesto – gli operatori della Polfer hanno anche effettuato servizi antiborseggio durante le fasi di ingresso e discesa dai convogli.

Nella stazione di Perugia la Polfer si è avvalsa anche della collaborazione di unità cinofile. Gli agenti durante l’attività hanno utilizzato gli smartphone in dotazione, per il controllo in tempo reale dei documenti, e metal detector per l’ispezione dei bagagli sospetti.

Importante anche l’attività di vigilanza delle strade ferrate e delle infrastrutture, fondamentale per la tutela delle linee e per evitare danneggiamenti, furti di rame, episodi di imbrattamento e il transito dei pedoni sui binari.

L’attività è stata anche l’occasione per sensibilizzare i cittadini in merito ai comportamenti scorretti in ambito ferroviario quali, ad esempio, l’attraversamento dei binari o il mancato rispetto delle regole di sicurezza.

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