78 distributori di carburante controllati, Finanza, 16% non in regola

La Guardia di Finanza di Perugia ha intensificato la vigilanza nel settore

78 distributori di carburante controllati, Finanza, 16% non in regola

78 distributori di carburante controllati, Finanza, 16% non in regola

Nel corso dell’anno in corso, la Guardia di Finanza di Perugia ha intensificato la sua attività di vigilanza nel settore dei carburanti, in risposta all’aumento significativo dei prezzi. Sono stati effettuati circa 480 controlli su altrettanti distributori di carburante, con l’obiettivo di verificare il rispetto degli obblighi di comunicazione al Ministero delle Imprese e del Made in Italy dei prezzi praticati, della pubblicità dei prezzi, della corretta esposizione dei prezzi medi e della loro corrispondenza con quelli effettivamente praticati al pubblico al momento dell’erogazione.

Questi interventi mirati hanno riguardato una serie di soggetti individuati attraverso specifici profili di rischio e selezionati sulla base di elementi informativi autonomamente acquisiti dai Reparti territoriali della provincia di Perugia o all’esito delle analisi effettuate, a livello centrale, dal Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza.

Dagli accertamenti eseguiti è emerso che 78 distributori, pari al 16% del totale degli esercizi controllati, non erano in regola con i predetti obblighi, con conseguente irrogazione delle previste sanzioni pecuniarie amministrative. Le violazioni hanno riguardato principalmente la mancata esposizione e pubblicizzazione dei prezzi praticati, nonché la mancata indicazione, sugli appositi cartelloni separati, dei prezzi delle altre tipologie di carburanti speciali. Allo stato attuale, non si sono registrate truffe sulle quantità effettivamente erogate dagli impianti.

L’attività svolta dalla Guardia di Finanza si inserisce in un contesto più ampio che vede il Corpo operare su tutto il territorio nazionale, a supporto dell’Autorità giudiziaria, dell’Autorità garante per la concorrenza e il mercato (AGCM), dell’Autorità di regolazione per energia, reti e ambienti (ARERA), nonché del Garante per la sorveglianza dei prezzi. Questo impegno mira a intercettare eventuali manovre speculative e comportamenti truffaldini a danno dei consumatori.

Il dispositivo di prevenzione continuerà ad essere dispiegato sulla circolazione di prodotti petroliferi sottoposti ad accisa e sull’intera filiera, con controlli nei confronti di depositi e distributori. Questo impegno rafforza ulteriormente l’attenzione della Guardia di Finanza verso la tutela dei consumatori e la trasparenza del mercato dei carburanti.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*