210° anniversario dell’Arma dei Carabinieri: celebrazioni a Perugia e Terni
Ieri si è celebrato il 210° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri con eventi distinti a Perugia e Terni, coinvolgendo le istituzioni e la cittadinanza in un’atmosfera di grande partecipazione. La giornata è stata l’occasione per onorare i valori di coraggio, dedizione e sacrificio che caratterizzano l’Arma.
La mattina, a Terni, i militari hanno accolto autorità e cittadini in piazza Tacito. La cerimonia ha visto la partecipazione del comandante provinciale, colonnello Antonio De Rosa, che ha ringraziato i carabinieri per il loro incessante impegno a servizio della comunità. Erano presenti anche il neo questore Luigi Mangino e il nuovo procuratore capo Andrea Claudiani, al suo primo giorno in carica. Il colonnello De Rosa ha poi aggiunto che i carabinieri, anche nei centri più piccoli della provincia, rispondono sempre alle esigenze della comunità con discrezione e determinazione, svolgendo attività di sicurezza, indagine e supporto che spesso non vengono riconosciute pubblicamente, ma che hanno un impatto significativo sul benessere della società.
Nel pomeriggio, i festeggiamenti si sono spostati a Perugia, presso i Giardini del Frontone. Qui, alla presenza del sottosegretario all’Interno, Emanuele Prisco, e del comandante regionale, generale Gerardo Iorio, si è svolta una cerimonia solenne. Il generale Iorio ha lodato l’impegno quotidiano dei carabinieri umbri e ha sottolineato l’importanza della fiducia dei cittadini, definendola essenziale per l’efficacia delle loro operazioni. Ha inoltre espresso gratitudine ai carabinieri e alle loro famiglie per il loro contributo alla sicurezza pubblica.
La giornata è iniziata presso la caserma Garibaldi, sede del Comando Legione Carabinieri “Umbria”, dove è stata deposta una corona d’alloro al monumento ai caduti dell’Arma. Questo gesto, compiuto dal generale Iorio e dal presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo dell’Umbria, generale Antonio Cornacchia, ha simboleggiato il rispetto e la memoria per coloro che hanno sacrificato la vita in servizio.
Oltre 50 sindaci, accompagnati dai gonfaloni dei rispettivi comuni e dai labari delle associazioni combattentistiche e d’arma, hanno partecipato alla cerimonia. Dopo la lettura del messaggio augurale del presidente della Repubblica e dell’ordine del giorno del comandante generale dell’Arma, il sottosegretario Prisco ha pronunciato un discorso in cui ha definito i carabinieri un “baluardo di legalità”, evidenziando il loro ruolo cruciale nella tutela della sicurezza e della legalità in Italia.
Prisco ha sottolineato che celebrare questa ricorrenza significa onorare una storia di coraggio e dedizione, riconoscendo l’Arma come una delle istituzioni più amate e rispettate del Paese. Ha elogiato i 113 mila carabinieri che quotidianamente mettono a disposizione della collettività la loro vita e professionalità, affrontando con coraggio le sfide del loro compito.
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