Successo per la 42ª edizione del Festival Pianeta Donna a Perugia

Cinque giorni di proiezioni al Cinema Méliès: protagoniste le donne nel cinema

Successo per la 42ª edizione del Festival Pianeta Donna a Perugia

Successo per la 42ª edizione del Festival Pianeta Donna a Perugia

Successo per la 42ª edizione – Si è concluso il 20 dicembre al Cinema Méliès di Perugia il 42° Festival Pianeta Donna, evento cinematografico che ha celebrato la figura della donna nel mondo del cinema, un tema particolarmente sentito quest’anno con il titolo “La donna nel cinema: dallo schermo alla cinepresa”. Il festival, organizzato dall’Associazione Culturale AmaRcorD con il patrocinio del Ministero della Cultura, ha visto il coinvolgimento di quasi 40 opere in concorso, tra cui film, cortometraggi e videoclip, tutti proiettati gratuitamente dal 16 al 20 dicembre. Il pubblico ha mostrato grande interesse per le produzioni, che si sono distinte per originalità e per l’approfondimento delle storie di donne, sia come protagoniste che come autrici.

La manifestazione, giunta alla sua sesta edizione “al femminile”, ha riscosso un notevole successo, rispecchiando la crescente attenzione verso le opere cinematografiche create da donne o che trattano tematiche femminili. A contendersi i premi, le autrici italiane e straniere, ma anche i registi che hanno raccontato storie di donne in un contesto competitivo che ha visto opere prime e lavori di autori affermati. La giuria, composta da esperti del settore, è ora al lavoro per decidere i vincitori, i cui nomi saranno resi noti durante la cerimonia di premiazione.

Tra i film in concorso che hanno suscitato particolare attenzione figurano “La storia del Frank e della Nina” di Paola Randi, un racconto di amore e libertà, e “Vermiglio” di Maura Delpero, che ha conquistato sia il pubblico che la critica ed è ora tra i candidati agli Oscar. Non sono passati inosservati neanche “Coppia aperta quasi spalancata” di Federica Di Giacomo, con la trasposizione cinematografica dell’omonima opera di Franca Rame e Dario Fo, e “Maria Montessori – La nouvelle femme” di Léa Todorov, che ha visto protagoniste attrici come Jasmine Trinca e Barbora Bobulova.

Anche i docufilm hanno avuto un posto di rilievo nella programmazione del festival, con titoli come “Era Scritto Sul Mare” di Giuliana Gamba, che racconta l’epica spedizione della comunità di Marettimo in Alaska all’inizio del 900, e “Compagni d’arte” di Carlotta Bolognini e Fabio Luigi Lionello, che narra il sodalizio tra i grandi del cinema Franco Zeffirelli, Mauro Bolognini, Manolo Bolognini e Piero Tosi. Per la sezione documentaristica non sono mancati anche lavori come “Il cassetto segreto” di Costanza Quatriglio, un’intima narrazione sulla figura del padre, Giuseppe Quatriglio, noto scrittore e giornalista, e “Ci sedevamo sul tappo – Porto Rotondo il borgo inventato”, che racconta la nascita di uno dei borghi più iconici della Gallura.

La sezione dedicata ai cortometraggi ha visto spiccare il lavoro “Alma” di Camilla Cattabriga, che ha colpito il pubblico con una storia di formazione intensa e autentica. Anche la sezione dei videoclip ha fatto parlare di sé, con “From Pasha with love” di Gazebo, per la regia di Isabel Russinova e Rodolfo Martinelli, che ha affascinato con le sue atmosfere oniriche.

Un’importante sezione fuori concorso ha visto la proiezione del film “Miele”, esordio alla regia di Valeria Golino, un omaggio alla poliedrica artista, che ha avuto un lungo percorso di carriera tra Italia e America. Le proiezioni del festival erano iniziate con un doveroso tributo a Giulietta Masina a trenta anni dalla sua scomparsa, con il film “Le notti di Cabiria” di Federico Fellini.

Ora, con le proiezioni concluse, la giuria del festival è al lavoro per assegnare i premi nelle diverse categorie. Le premiazioni riguarderanno esclusivamente le donne per i lungometraggi nelle categorie: “Sceneggiatura”, “Attrice”, “Fotografia”, “Musica”, “Montaggio”, “Scenografia”, “Costumi”, “Trucco”, e “Produzione”. Inoltre, un premio speciale verrà assegnato per la “Migliore Regia”, con due riconoscimenti: uno per una autrice e uno per un autore. Il premio per il “Miglior Film” sarà invece conferito a chi si è distinto con un’opera particolarmente meritevole. Per quanto riguarda la sezione dei cortometraggi e videoclip, i premi “Miglior cortometraggio” e “Miglior videoclip” sono pronti ad essere assegnati.

Oltre ai premi specifici, tre Premi dell’anno (Regia, Attrice, Produttrice) verranno conferiti a figure di spicco nel mondo del cinema per il loro impegno e il loro talento nel corso del 2024.

La PANALIGHT Spa ha confermato il suo supporto al festival mettendo a disposizione del vincitore del Premio Miglior cortometraggio una fornitura gratuita di attrezzatura cinetelevisiva, un gesto significativo che sottolinea l’impegno concreto a favore della crescita del cinema italiano e internazionale.

Il Festival Pianeta Donna si conferma un appuntamento fondamentale nel panorama cinematografico, portando alla ribalta nuove voci femminili e storie significative raccontate da donne che hanno fatto la storia e continuano a farla nel cinema. Il prossimo passo sarà la cerimonia di premiazione, che non solo celebrerà i vincitori, ma contribuirà a rafforzare l’immagine di Perugia come città della cultura, accogliente e sempre più punto di riferimento per il cinema di qualità.

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