Umbria, al via la mappatura delle azioni per la transizione energetica
Un’iniziativa congiunta per guidare la transizione energetica in Umbria è partita dalla sede ANCI Umbria di Perugia. Il progetto vede la partecipazione di rappresentanti dell’Università degli Studi di Perugia, enti pubblici, come il Comune di Perugia, e varie associazioni, tra cui Alleanza per il Clima Italia e Legambiente Umbria. L’obiettivo principale è definire una strategia condivisa che promuova l’uso di energie rinnovabili, l’efficienza energetica e l’adattamento ai cambiamenti climatici.
Durante il mese di ottobre, il gruppo di lavoro si concentrerà sulla raccolta di dati riguardanti le iniziative già attive in Umbria. Questo primo passo è fondamentale per mappare le azioni esistenti in termini di energie rinnovabili, efficienza energetica e misure per contrastare i cambiamenti climatici. I risultati di questa indagine saranno presentati pubblicamente entro la fine dell’anno, sotto forma di un report che diventerà una risorsa chiave per la pianificazione delle azioni future.
Il report è parte di un processo strutturato di comunicazione e condivisione tra istituzioni, cittadini e associazioni, e servirà a promuovere i Piani d’Azione Energia Sostenibile e Clima (PAESC), un’iniziativa europea legata al Patto dei Sindaci. Alcuni comuni umbri hanno già adottato questi piani, mentre altri sono in procinto di farlo. L’obiettivo è garantire un coordinamento tra i vari livelli istituzionali e attori locali, per una gestione integrata delle politiche climatiche regionali.
Maurizio Zara, presidente di Legambiente Umbria, ha sottolineato l’urgenza di un’azione più incisiva nella regione. Secondo Zara, nonostante l’Umbria non abbia ancora subito le drammatiche conseguenze dei cambiamenti climatici in modo massiccio, segnali preoccupanti, come il calo del livello del lago Trasimeno e la riduzione delle riserve idriche regionali, indicano che è necessario intervenire con urgenza. “Si è già perso troppo tempo”, ha dichiarato Zara, evidenziando che i cambiamenti climatici devono essere affrontati a livello locale con strategie concrete.
Il coinvolgimento degli enti locali e delle amministrazioni comunali è considerato cruciale per il successo di questa strategia. Le amministrazioni di prossimità giocano un ruolo determinante, poiché sono direttamente coinvolte nella gestione delle risorse e nell’attuazione delle misure a favore della sostenibilità. L’integrazione tra i diversi livelli istituzionali e il coordinamento delle risorse umane e tecniche disponibili saranno fondamentali per affrontare la sfida climatica in modo efficace.
In conclusione, entro la fine del 2024 verrà completata una mappatura dettagliata delle iniziative esistenti in Umbria per la transizione energetica. Questo rappresenterà un punto di partenza per rafforzare l’impegno della regione verso un futuro più sostenibile e resiliente di fronte ai cambiamenti climatici.
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