Femminicidio e suicidio a Gualdo Tadino, l’assessore Meloni: “Rafforzare il supporto alle vittime”
Femminicidio e suicidio – La tragedia che ha colpito Gualdo Tadino, con la morte di Eliza e Daniele, ha segnato l’inizio del 2025 con un terribile femminicidio, seguito dal suicidio dell’uomo. Un episodio che ha sconvolto la regione, interrompendo la serenità delle festività e lasciando una scia di dolore in due famiglie. La scoperta dei corpi da parte della madre di Daniele ha fatto emergere una situazione che, apparentemente normale, celava un dramma inaspettato.
Simona Meloni, assessore regionale alle Politiche di parità di genere, ha definito l’evento come un “drammatico epilogo” che solleva interrogativi cruciali. “Non possiamo ignorare il fatto che una tale tragedia nasca da situazioni che, per troppo tempo, sono rimaste invisibili. Come istituzioni, dobbiamo agire per prevenire e contrastare la violenza sulle donne e il disagio psicologico che troppo spesso resta nascosto,” ha dichiarato l’assessore.
Meloni ha sottolineato la necessità di potenziare le reti di supporto per le vittime di violenza, rafforzando Centri antiviolenza, Case rifugio e punti di ascolto. La sua attenzione si rivolge anche agli uomini, ribadendo l’importanza di un’educazione adeguata nelle famiglie, nelle scuole e nelle istituzioni. “Non possiamo permettere che nessuno possa dire di non sapere o di non aver visto i segnali. Dobbiamo intervenire per intercettare il disagio e sensibilizzare la società sul fatto che non è una colpa, ma un problema da affrontare.”
L’assessore ha concluso, ribadendo il suo impegno a perseguire la diffusione della consapevolezza e a migliorare i servizi di supporto per prevenire tragedie simili.
di fronte a queste tragedie sarebbe bene rispettare il dolore dei familiari e fare tutti un passo indietro.