Evento Irase regionale “Noi di oggi, noi di domani: cittadinanza attiva nella scuola e nella società”

Evento Irase regionale "Noi di oggi, noi di domani: cittadinanza attiva nella scuola e nella società" A Cesi all'Istituto Casagrande, la partecipazione degli studenti 

Evento Irase regionale “Noi di oggi, noi di domani: cittadinanza attiva nella scuola e nella società”
A Cesi all’Istituto Casagrande, la partecipazione degli studenti 

Un convegno, si è svolto ieri mattina (27 febbraio 2024) presso l’Auditorium “Falcone Borsellino” dell’istituto Casagrande Cesi, una frazione del comune di Terni su “Noi di oggi, noi di domani: cittadinanza attiva nella scuola e nella società”, presentato da IRASE Regionale, Ente di formazione della Uilscuola e rivolto agli studenti delle classi quarte e quinte.

Molti gli interventi, dalla Presidente della stessa Irase Regionale Margherita Vagaggini, alla Dirigente Scolastica Marina Marini. Relatori: Mariolina Ciarnella, Presidente IRASE Nazionale, Giuseppe Croce, docente di Economia Politica all’Università La Sapienza di Roma e Luca Diotallevi, docente di Sociologia all’Università RomaTre.

La professoressa Ciarnella ha trattato argomenti sul significato di cittadinanza attiva, come rispetto della libertà e dignità della persona, di spirito critico, di istruzione ed educazione e, citando Morin e Montaigne, “del disperato bisogno di “teste ben fatte”, che sappiano essere protagoniste del cambiamento più difficile e necessario, quello culturale”.

Il professor Croce ha trattato argomenti riguardanti l’economia locale tra opportunità e crisi, parlando di cittadinanza legata allo studio, al lavoro e al fare impresa, affrontando problematiche legate più strettamente alla Regione Umbria e alla città di Terni per quanto riguarda le opportunità di lavoro, la fuga dei giovani e cosa si può fare per ridare slancio alla produttività; cittadinanza attiva che diventa cittadinanza europea.

Il professor Diotallevi ha affrontato temi sociologici, legati alla ricerca della propria vocazione e realizzazione, attraverso la conoscenza di sé, la cultura, come memoria di cosa ha funzionato e cosa no, la forza, come disciplina, la Speranza come realizzazione di qualcosa che non c’è, e l’amicizia, come forti relazioni, affrontando la crisi della città di Terni negli aspetti più sociologici e proponendo delle soluzioni.

Ampia la partecipazione dei ragazzi e interessanti sono stati i lavori dei gruppi classe che, tramite dei cartelloni, hanno evidenziato cosa vuol dire per loro Cittadinanza attiva e cosa si può fare per migliorare la città di Terni, sia negli aspetti lavorativi (implementare il turismo), che negli aspetti sociali e culturali (aree verdi, igiene urbana , punti internet, eventi, teatri e aree sportive), che i ragazzi hanno presentato al termine della mattinata, sotto la guida della professoressa Vagaggini.

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