Cesi porta delle meraviglie, emanato il decreto del ministero per il finanziamento
Salvati: “E’ il formale via libera a un grande progetto pilota nel quale Terni sarà protagonista”
Il progetto “Cesi porta dell’Umbria, porta delle meraviglie” che prevede la rigenerazione culturale, sociale e economica di Cesi, proposto dal Comune di Terni, è stato formalmente inserito tra i 20 finanziati a livello nazionale con 20 milioni ciascuno.Ieri pomeriggio infatti il Ministero della Cultura ha emanato i decreti di assegnazione delle risorse che riguardano anche il cosiddetto bando borghi, con le linee A e B.
da ufficio stampa Comune di Terni
“Prima ancora di diffondere la notizia pubblicamente abbiamo voluto condividerla in maniera informale, ieri sera stessa, con i residenti e le associazioni di Cesi che tra l’altro, in questi giorni, stanno lavorando per preparare gli eventi del Giugno cesano. Continuiamo a pensare che per mettere a frutto questa enorme opportunità i cesani, insieme a tutti i ternani e a tutti coloro che amano questo nostro splendido territorio, debbano e possano essere protagonisti. Per questo li ringrazio ancora per la collaborazione dimostrata nelle diverse fasi del progetto, per l’amore che dimostrano verso la propria terra, oltre che per l’accoglienza di ieri sera. Credo che continueremo a vederci spesso, perché già nelle prossime settimane programmeremo degli incontri con le associazioni e i residenti per discutere insieme i vari aspetti del progetto”, ha dichiarato l’assessore ai lavori pubblici e vicesindaco Benedetta Salvati.
L’idea progettuale è stata completamente sviluppata dagli uffici comunali e, dopo aver superato la prima selezione regionale alla quale hanno partecipato 38 comuni, è stata ulteriormente migliorata per prendere parte alla selezione finale nella quale è risultata vincente con il miglior punteggio a livello regionale. A partire da marzo si è aperta un’ulteriore fase di confronto prima con la Regione Umbria e poi direttamente con la commissione incaricata dal Ministero della Cultura per meglio definire e mettere a punto il progetto.
“Questo confronto ha riguardato tutte le regioni e la commissione, formata da esperti di livello nazionale e internazionale, ha espresso diversi apprezzamenti per i contenuti originali del nostro progetto, per la sua apertura alla realtà locale garantita da un’ampia partecipazione e per le idee innovative di sviluppo per Cesi e il suo territorio”, sottolinea il vicesindaco Benedetta Salvati.
“Al termine di questo lungo iter che ha comportato un ulteriore impegno per i nostri uffici, è arrivato il decreto di ieri che aspettavamo già da alcune settimane, ma il cui risultato non era del tutto scontato. Il Ministero e le regioni stesse hanno riscontrato infatti una serie di problemi su altri progetti, tanto che – ad esempio – il progetto del Molise per Pietrabbondante non è stato più finanziato, mentre in altre regioni sono cambiati i borghi finanziati”.
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