Valorizzazione patrimonio culturale Comuni umbri, proposta di legge con Città umbra della cultura

l'istituzione del titolo di "Città umbra della cultura"

Valorizzazione patrimonio culturale Comuni umbri, proposta di legge

Valorizzazione patrimonio culturale Comuni umbri, proposta di legge con Città umbra della cultura

Valorizzazione patrimonio culturale – Il consigliere Daniele Carissimi (Lega) ha presentato una proposta di legge mirata a promuovere e valorizzare il patrimonio culturale dei Comuni umbri, nonché a conservarne l’identità culturale e promuoverne la crescita economica e sociale. La proposta prevede anche l’istituzione del titolo di “Città umbra della cultura”, ispirandosi alle iniziative di successo che hanno portato al riconoscimento delle capitali europee e italiane della cultura.

Carissimi spiega che il titolo di “Città umbra della cultura” consentirebbe a un Comune o a un’Unione di Comuni di essere selezionato annualmente e di ricevere contributi per un anno intero, mettendo in mostra il proprio patrimonio culturale e attirando turisti da tutto il mondo. L’obiettivo principale è stimolare la valorizzazione e la scoperta del patrimonio culturale, artistico e storico non solo delle città capoluogo, ma anche dei borghi e dei piccoli centri meno conosciuti, che meritano di essere promossi e visitati.

Attraverso questa proposta di legge, la Regione pubblicherà annualmente un avviso rivolto ai Comuni e alle Unioni di Comuni, incoraggiandoli a elaborare e candidare un Progetto che includa iniziative culturali per valorizzare il territorio, attrarre il turismo, promuovere la sostenibilità e l’inclusione. I progetti saranno valutati da una Commissione nominata dalla Giunta regionale sulla base di parametri definiti.

Carissimi sottolinea che l’obiettivo è promuovere la conoscenza dei luoghi umbri, compresi quelli meno noti, migliorando le condizioni di fruizione culturale e turistica nel rispetto del territorio e delle sue tradizioni. La proposta di legge mira a generare un circolo virtuoso che coinvolga attivamente i Comuni umbri nella competizione positiva per la valorizzazione del proprio patrimonio e che possa generare un valore aggiunto sul territorio indipendentemente dal risultato della selezione.

“In sintesi – conclude Carissimi – l’intento di questa proposta di legge è quello di promuovere e sostenere la conoscenza dei luoghi dell’Umbria, compresi quelli meno noti, e di migliorare le condizioni di fruizione culturale e turistica degli stessi, nel rispetto del territorio e delle sue tradizioni”.

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