Valerio Mancini celebra interazione culturale alla Casa Russa a Roma

dialogo interculturale sottolineata durante la retrospettiva cinematografica di Karen Shakhnazarov

Valerio Mancini celebra interazione culturale alla Casa Russa a Roma

Valerio Mancini celebra – Valerio Mancini, Consigliere Regionale della Lega Umbria, ha recentemente partecipato con grande onore e entusiasmo alla retrospettiva cinematografica del regista Karen Shakhnazarov, tenutasi presso il Palazzo Santacroce Pasolini a Roma dal 18 al 24 novembre. L’evento, organizzato dal centro culturale “Casa Russa a Roma” sotto la direzione di Daria Pushkova, ha presentato sei film di generi diversi, ognuno dei quali affronta temi universali che risuonano con tutte le generazioni, indipendentemente dal contesto temporale o geografico.

Mancini ha sottolineato l’importanza del legame artistico tra Italia e Russia, un legame che ha radici profonde e che si è sviluppato nel corso del tempo. All’inizio del XX secolo, molti registi italiani si recarono in Russia alla ricerca di un nuovo linguaggio cinematografico. Dopo la Rivoluzione d’Ottobre, molti attori russi si stabilirono in Italia, arricchendo ulteriormente l’arte cinematografica di entrambi i paesi.

Durante l’evento, Shakhnazarov ha ricordato di aver ricevuto un invito a Roma dal grande attore italiano Marcello Mastroianni, con cui nacque una profonda amicizia. Questo aneddoto sottolinea l’importanza del dialogo interculturale e dell’interazione tra artisti di diverse nazionalità.

Mancini ha inoltre evidenziato come la cultura russa, dal cinema alla letteratura, sia molto apprezzata in Italia. Opere classiche di autori come Tolstoj, Dostoevskij e Čechov sono studiate nelle scuole italiane, e allo stesso modo la cultura italiana è stimata e studiata in Russia.

In conclusione, Mancini ha ribadito l’importanza del dialogo tra culture diverse, soprattutto in un periodo difficile come quello attuale. Ha sottolineato l’importanza di incentivare e coltivare il confronto tra popoli, portando un messaggio di pace e sottolineando che la pace sarà possibile solo se le nostre culture saranno in grado di dialogare con civiltà e rispetto reciproci. Alla manifestazione era presente anche l’ambasciatore russo in Italia, Aleksej Paramonov, a testimonianza del forte legame tra Italia e Russia.

Karen Georgievich Shakhnazarov, nato l’8 luglio 1952 a Krasnodar, è un noto regista, produttore e sceneggiatore sovietico e russo. Ha assunto la carica di direttore generale della casa di produzione cinematografica Mosfilm nel 1998.

Shakhnazarov è figlio di un politico di origine armena, Georgy Shakhnazarov, e di una casalinga russa, Anna Grigorievna Shakhnazarova. Il suo primo film di successo è stato “We’re from Jazz”, che è stato premiato in vari festival cinematografici All-Union e internazionali.

Nel corso della sua carriera, Shakhnazarov ha realizzato numerosi film notevoli, tra cui “Ward No. 6” (2009), “Zerograd” (1988) e “White Tiger” (2012)3. Il suo film del 2012, “White Tiger”, è stato selezionato come candidato russo per l’Oscar al miglior film straniero alla 85ª edizione degli Academy Awards.

Shakhnazarov è anche uno dei discendenti viventi della famosa famiglia principesca Melik-Shahnazarian di Nagorno-Karabakh.

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