Un viaggio nel tempo: la mostra ‘Psichedelia’ illumina gli anni ’60

L'esposizione a Palazzo della Penna offre un'immersione nella cultura visiva degli anni '60 e '70

Un viaggio nel tempo: la mostra 'Psichedelia' illumina gli anni '60

Un viaggio nel tempo: la mostra ‘Psichedelia’ illumina gli anni ’60

La mostra intitolata “Psichedelia. Un viaggio nella cultura visiva degli anni Sessanta” è un evento imperdibile per gli appassionati di arte e storia. Inaugurata il 1° giugno, questa esposizione rimarrà aperta al pubblico fino al 15 settembre. Carlo Terrosi, presidente della cooperativa Le Macchine Celibi e curatore della mostra, ha preso in carico i servizi del circuito museale comunale di Perugia, che include il Museo civico di Palazzo della Penna, la Cappella di San Severo con l’affresco di Raffaello e Perugino, il complesso templare di San Bevignate ed ex-Fatebenefratelli.

Parallelamente all’apertura della mostra, è stata avviata l’attività di Penna Hub, la rinnovata caffetteria del museo che ospiterà un calendario ricco di eventi mensili. La mostra “Psichedelia” celebra un fenomeno estetico internazionale e un forte legame generazionale capace di accogliere al suo interno, tra gli anni ’60 e ’70, istanze eterogenee, dalla contestazione alla contro-cultura giovanili, dalle più attuali sollecitazioni artistiche alla musica e la cultura pop, lasciando un segno ancora oggi indelebile nella storia della cultura e del gusto.

Il percorso espositivo presenta oltre 70 manifesti originali, opera dei principali autori della grafica psichedelica degli anni ’60 e ’70, alcune riedizioni provenienti dagli archivi americani, e edizioni speciali firmate dagli artisti. Le opere sono ordinate in tre grandi sezioni dedicate ai poli principali di elaborazione e diffusione della cultura psichedelica tra San Francisco, Londra e l’Italia. Oltre alla sezione grafica, la mostra presenta anche documenti sul rapporto tra cinema, pubblicità e psichedelia, dischi, foto, video, fumetti e rare riviste d’epoca.

Presso il bookshop del museo è disponibile il catalogo con testi di Carlo Branzaglia, docente dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, membro del CdA della Fondazione ADI collezione Compasso d’Oro, e di Claudio Lanteri, autore video ed esperto di musica contemporanea. La mostra è prodotta dalla Cooperativa le Macchine Celibi e dall’associazione BoArt di Bologna in collaborazione col Museo CAOS di Terni e patrocinata da ABA Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia, ADI Delegazione Umbria, dell’ADCI, Art Directors Club italiano.

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