![Alessandro Bistarelli Un Castello all'Orizzonte, Postignano, concerto pianista Alessandro Bistarelli](https://www.umbriajournal.com/wp-content/uploads/2017/08/Alessandro-Bistarelli-678x381.jpg)
Un Castello all’Orizzonte, Postignano, concerto pianista Alessandro Bistarelli
Nell’ambito della sesta edizione della manifestazione culturale “Un Castello all’Orizzonte” che si tiene al borgo restaurato di Postignano, sabato 2 settembre 2017, alle ore 18, nella Chiesa SS. Annunziata si terrà il concerto del pianista Alessandro Bistarelli.
Titolo dell’appuntamento musicale, con ingresso gratuito, è “Dal classicismo all’espressionismo: la musica pianistica italiana da Clementi a Busoni“.
Alessandro Bistarelli, nato a Città di Castello, ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio “Francesco Morlacchi” di Perugia, diplomandosi in pianoforte. Si è poi perfezionato a Roma con Eugenio De Rosa e a Genova con Massimiliano Damerini.
Ha inoltre frequentato corsi di interpretazione pianistica con Guido Agosti, György Sandor, Andrea Pestalozza, Konstantin Bogino, Christiane Montandon e, per l’interpretazione bachiana, con Huguette Dreyfus.
Ha frequentato, presso l’Accademia Musicale Pescarese, il corso biennale tenuto dal Maestro Piotr Lachert, conseguendo il Diploma in Didattica Pianistica.
Nell’aprile 2014 ha conseguito, presso il Conservatorio di Musica di Perugia, il Diploma Accademico di Secondo Livello in Discipline Musicali (Pianoforte), sotto la guida del Maestro Stefano Ragni, con votazione di centodieci, lode e menzione d’onore, discutendo una tesi sulle ultime opere pianistiche di Alexandr Skrjabin.
È stato ospite di varie associazioni musicali, tra cui Associazione Musicale Girolamo Frescobaldi di Perugia, Associazione Amici della Musica di Cortona, Festival Internazionale di Musica da Camera Italiana del Comprensorio del Trasimeno, Centro Italiano Diffusione Musica da Camera di Anzio, Associazione Musicale Orfeo Stillo di Paola, Rassegna Musicale Spoltore Musica, Associazione Amici della Musica di Sansepolcro, Festival Max Reger a Merano, Festival Chioggia Laguna d’Arte, Casa Menotti a Spoleto, Festival di Musica Classica di Castiglione del Lago e Todi Festival.
Nel 1988 e nel 1990 ha tenuto concerti in Messico a San Louis Potosì, Puebla, Morelia, Acapulco, Còrdoba, Veracruz, Toluca, Guadalajara.
Ha suonato per gli Istituti Italiani di Cultura in Finlandia (Helsinki, dicembre 2002) e in Libia (Tripoli, settembre 2008).
Nel maggio 2006 l’Istituto Polacco di Roma lo ha invitato a tenere un concerto monografico sulle opere pianistiche di Piotr Lachert, alla presenza del compositore.
Nel marzo 2009 e nell’ottobre 2011 ha tenuto concerti a Yverdon Les Bains (Svizzera) per l’Associazione Culturale Cenacolo e per la Galleria d’Arte Contemporanea Hôtel de Ville.
Da molti anni Alessandro Bistarelli svolge un lavoro di ricerca musicologica sul pensiero compositivo e sull’opera pianistica di Alexandr di Skrjabin, di cui è appassionato interprete.
In questa veste, nel centenario della morte del compositore russo, ha registrato per Radio Vaticana un ciclo di quattro trasmissioni, trasmesse nei mesi di marzo ed aprile 2015.
La Fondazione Monzino lo ha invitato a tenere due concerti skrjabiniani al Castello Sforzesco di Milano, in occasione di Expo 2015. Ha scritto un saggio dal titolo Skrjabin o il delirio dell’infinito, pubblicato nell’ottobre 2007 dalla Rivista Italiana di Teosofia.
[/su_youtube_advanced]In occasione del concerto skrjabiniano tenuto per l’Associazione Giovanile Musicale di Perugia, il critico musicale Stefano Ragni ha scritto sul “Giornale dell’Umbria”: con una chiara visione interpretativa e una impeccabile scansione dei tempi e dei moduli ritmici che l’autore sviluppò ai limiti dell’informale, Bistarelli ha guidato i suoi ascoltatori verso un mondo pulviscolare e fremente di pulsazioni emozionali che alludono all’estasi cosmica…Alessandro Bistarelli ha già suonato a Postignano per la Rassegna “Un Castello all’Orizzonte” nelle stagioni 2013, 2014, 2015 e 2016.
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Oltre al “concerto del sabato”, al borgo, per il prossimo fine settimana, si terrà l’appuntamento con il “Cineclub”, realizzato in collaborazione con l’Associazione LUMI:
venerdì 1 settembre presso le Botteghe – sala Preci, alle ore 19, sarà proiettato il film INSIDE OUT, regia di Pete Docter, Ronnie del Carmen.
L’ingresso è libero.
“Un Castello all’Orizzonte” è con il patrocinio della Regione Umbria, della Provincia di Perugia e del Comune di Sellano.
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Il borgo medievale di Postignano (o Castello di Postignano), frazione del Comune di Sellano, fu abbandonato negli anni ’60 ed è tornato a vivere grazie ad una attenta opera di restauro durata molti anni, a cura degli Architetti Gennaro Matacena e Matteo Scaramella.
CASTELLO DI POSTIGNANO HA RETTO PERFETTAMENTE E SENZA ALCUN DANNO ALLE SCOSSE DEL TERREMOTO CHE SONO AVVENUTE DA AGOSTO AD OTTOBRE 2016, GRAZIE ALLA QUALITÀ ANTISISMICA DEL RESTAURO.
- E’ interamente vincolato dal Ministero dei Beni Culturali;
- nel 2014, nell’ambito del Premio ‘La Fabbrica nel Paesaggio’, ha avuto l’attestato di merito dalle Federazioni italiane ed europee dei Club e Centri per l’UNESCO “come efficace interprete dei valori unescani per la salvaguardia e tutela del paesaggio e dell’ambiente ”;
- nel 2016, è entrato a far parte de “I Borghi più belli d’Italia” attraverso Sellano, il suo Comune, di cui è una delle gemme più preziose.
“Castello di Postignano come l’archetipo dei borghi collinari italiani”, così è stato definito dall’architetto americano Norman F. Carver Jr, tanto da riprodurre le imponenti case-torri del borgo, aggettanti l’una sull’altra, nella copertina del suo libro fotografico “Italian Hilltowns” pubblicato nel 1979.
Il borgo offre un’esperienza di turismo e di vita sostenibili, fatti di sostanza e di emozioni: sessanta case perfettamente restaurate nel rispetto dell’impianto medievale delle architetture, ma caratterizzate da tutte le risorse di una vivibilità moderna – un relais villaggio albergo 4 stelle – un ristorante/trattoria dove, la cucina semplice, l’attenzione alle tradizioni e alla qualità delle materie prime sono la sua filosofia – una caffetteria con terrazza panoramica – un wine bar “Vini e Oli dell’Umbria” – un centro servizi – l’antica Chiesa della SS. Annunziata, oggi luogo di eventi culturali, artistici e di intrattenimento; qui i restauri hanno svelato affreschi di antica bellezza, tra i quali una Crocifissione del XV secolo apparsa dietro una parete crollata – una biblioteca – alcune botteghe artigiane – un centro benessere, la piscina, l’area all’aperto “Il giardino delle rose”.
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