Teatro del Pavone, pre-apertura in ottobre, riapertura completa nel 2025
Dopo anni di lavori e finanziamenti, la riqualificazione del Teatro del Pavone, simbolo culturale del centro storico di Perugia, si avvia verso la fase finale. La riapertura definitiva è prevista per il 2025, ma una pre-apertura è programmata per ottobre. Durante questo periodo – scrive il Messaggero Umbria -, fino alla ripresa dei lavori a gennaio 2025, sono previsti almeno due eventi.
Il programma degli Amici della Musica prevede eventi al Teatro del Pavone per sabato 30 novembre, con Sofia Manvati al violino e Giorgio Lazzari al pianoforte, e per la sera del 13 dicembre, con un concerto di Natale dell’orchestra da Camera di Perugia. Altri eventi potrebbero essere organizzati da ottobre alla fine dell’anno.
La nuova giunta comunale ha recentemente effettuato un sopralluogo al teatro. L’assessore ai Lavori pubblici Francesco Zuccherini e il vicesindaco e assessore alla Cultura hanno annunciato la pre-apertura di ottobre, sottolineando che l’ultima fase dei lavori inizierà a gennaio 2025. Il teatro sarà nuovamente chiuso per completare i lavori, con una riapertura definitiva prevista per settembre 2025.
Il Teatro del Pavone, risalente al 1717, è di proprietà della Pavone srl, composta da 53 soci, tra cui il Comune di Perugia. Il teatro è chiuso da quasi otto anni. I lavori di riqualificazione sono iniziati nel 2016 e sono proseguiti in diverse fasi, con finanziamenti comunali e privati. Le opere già eseguite hanno permesso di riqualificare l’antico teatro, affrontando criticità strutturali e estetiche.
Gli interventi hanno riguardato palchi, pavimentazione, lucernaio, affreschi e altro. Recentemente, è stato necessario il restauro conservativo ed estetico di 79 porte dei palchi e degli arredi del foyer. Ulteriori interventi, come spiegato in un atto del Comune, riguardano servizi e materiali necessari per l’inaugurazione, inclusi sistemi di illuminazione, audio e service luci.
Il lungo percorso di riqualificazione del Teatro del Pavone è quasi giunto al termine, con la speranza di restituire alla città uno dei suoi simboli culturali più importanti.
Evviva grazie ❣️