San Francesco, Cimabue e Perugino in mostra al Senato

Esposizione unica con opere che celebrano il Giubileo

San Francesco, Cimabue e Perugino in mostra al Senato

San Francesco, Cimabue e Perugino in mostra al Senato

Un’importante mostra dedicata a San Francesco ha preso il via oggi a Palazzo Minerva, in Senato, dove fino al 3 marzo 2025 sarà possibile ammirare alcune delle opere più significative legate al Santo. L’esposizione, intitolata San Francesco, tra Cimabue e Perugino. Nel Giubileo con il Cantico delle Creature, è promossa dal Senato della Repubblica, dal Ministero della Cultura e dai Musei Nazionali di Perugia. In particolare, sono esposte opere che celebrano l’ottavo centenario delle Stimmate di San Francesco e l’inizio dell’Anno Giubilare.

La mostra si inaugura con due capolavori di straordinaria importanza. La Chartula, una pergamena autografa datata 1224, scritta dallo stesso San Francesco dopo aver ricevuto le stimmate, è una delle reliquie più significative del Santo. La Chartula testimonia la sua esperienza mistica e spirituale, diventando un simbolo della sua missione. Accanto a questa, un altro prezioso tesoro è l’effigie di San Francesco dipinta da Cimabue nel 1226, durante i suoi lavori alla Basilica di Assisi. Questo dipinto è particolarmente rilevante poiché, secondo la tradizione, fu utilizzato come copertura per la cassa di legno che ospitò il corpo del Santo dopo la sua morte.

La mostra si arricchisce di altre opere di inestimabile valore, tra cui il Sposalizio mistico di Santa Caterina d’Alessandria di Benozzo Gozzoli, il Gonfalone della Giustizia e la Pala dei cinque Santi del Perugino. Queste opere, risalenti a un arco temporale che va dal Duecento al Cinquecento, raccontano la storia e l’impatto spirituale di San Francesco, non solo attraverso la sua vita, ma anche mediante le figure di altri santi e la loro rappresentazione nell’arte.

L’esposizione, che resterà aperta fino al 2 marzo 2025, offre un’occasione unica per ammirare queste opere in un contesto solenne, che sottolinea il significato del Giubileo. In particolare, la mostra celebra la spiritualità e la visione universale di San Francesco, che, con il suo cammino, ha anticipato i viaggi dei pellegrini diretti a Roma per il Giubileo.

Durante l’inaugurazione, il presidente del Senato Ignazio La Russa ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, commentando: “Questa mostra è una grande opportunità per le istituzioni di celebrare il Giubileo e per le persone di avvicinarsi a opere così significative, che raccontano la vita e l’eredità di San Francesco.” La Russa ha poi ricordato come Francesco, nel suo pellegrinaggio, abbia precorso i tempi dei viaggi giubilari, portando fede e amore in tutto il territorio italiano.

L’esposizione, curata da Costantino D’Orazio e Veruska Picchiarelli, è un viaggio nell’arte e nella spiritualità di San Francesco, mettendo in evidenza anche il suo legame con l’arte, rappresentata da maestri come Cimabue e Perugino. Attraverso le opere esposte, il visitatore può comprendere non solo la storia religiosa, ma anche l’importanza artistica e culturale del Santo, che continua ad ispirare generazioni di artisti e credenti.

Concludendo, la mostra è un’occasione imperdibile per riflettere sulla figura di San Francesco e sul suo messaggio di pace e di amore, che ha attraversato i secoli, rimanendo vivo nelle opere d’arte che oggi arricchiscono il patrimonio culturale italiano.

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