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Regione promuove editoria locale a ‘Più libri più liberi’ a Roma
Regione promuove editoria locale – La Regione Umbria continua a dimostrare il suo impegno nella promozione della produzione libraria locale, partecipando alla fiera della piccola e media editoria “Più Libri Più Liberi” a Roma. Questa iniziativa segue l’edizione di UmbriaLibri a Terni e mira a lanciare sul mercato proposte culturali interessanti e competitive delle case editrici umbre. L’annuncio è stato fatto dall’assessore alla Cultura, Paola Agabiti.
Allo stand Regione Umbria/Umbria Editoria, situato al Piano Forum, posizione L 35, sono presenti 30 case editrici per promuovere le loro novità editoriali. Ogni giorno ci saranno eventi di firma-copie con la presenza degli autori.
L’assessore Agabiti ha sottolineato l’importanza di questa manifestazione per l’editoria, paragonandola al Salone del Libro di Torino per la sua rilevanza nel panorama nazionale. Ha inoltre evidenziato l’impegno della Regione Umbria nell’organizzare attività di promozione del settore, puntando sulla qualità e sulla valorizzazione delle produzioni culturali di nicchia dei suoi editori.
Oltre alla promozione dell’editoria, l’assessorato alla Cultura della Regione Umbria promuove anche la lettura come una risorsa strategica per la crescita sociale, culturale ed economica dell’individuo e della società. In questa direzione, la Regione sta per sottoscrivere accordi con l’Associazione Culturale Pediatri Umbria e l’Associazione Italiana biblioteche, sezione Umbria, per incentivare la lettura in generale, ma anche in famiglia e ad alta voce nei bambini sin dalla nascita.
L’assessore Agabiti ha sottolineato che la lettura è una competenza fondamentale per lo sviluppo intellettuale degli individui, che consente al cittadino di migliorare la propria salute, di sviluppare capacità di riflessione, di resistere e reagire ai cambiamenti, di compiere scelte informate. Tra le varie attività promosse dalla Regione, spicca il programma Nati per Leggere, promosso a livello nazionale dall’Associazione Italiana Biblioteche (AIB), dall’Associazione Culturale Pediatri (ACP) e dal Centro per la Salute del Bambino (CSB).
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