Vinicio Capossela all’Arena Santa Giuliana “Per Sergio Piazzoli” a Umbria Jazz 2024 [FOTO E VIDEO]

Vinicio Capossela all'Arena Santa Giuliana "Per Sergio Piazzoli" a Umbria Jazz 2024
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Vinicio Capossela all’Arena Santa Giuliana “Per Sergio Piazzoli” a Umbria Jazz 2024

“Abide with me” con Piero Odorici al sassofono! Con questo brano cantato in italiano Vinicio Capossela ha aperto il suo concerto in seconda serata in una gremita Arena Santa Giuliana. “Sopporta con me Signore”, ricordando i martiri che stanno accadendo nella Striscia di Gaza ed in Ucraina. “Per ogni evenienza sopporta con me”, “Oh Signore sopporta con me, ne ho bisogno come le ore hanno bisogno di passare, cosa se non la grazia può alleviare il potere delle tentazioni”.

Al pianoforte poi “Non è l’amore che va via” accompagnato da una band composta da Enrico Lazzarini, contrabbasso, Zeno De Rossi, batteria, Giancarlo Bianchetti, chitarra, Michele Vignali, sassofono, Luca Grazioli, tromba, Humberto Amesquita, trombone, Raffaele Tiseo, violino, Daniela Savoldi, violoncello. 

Un viaggio sul filo del tempo, che dal presente getta uno sguardo alle urgenze biografiche di trent’anni fa in un itinerario sulla macchina del tempo musicale per capire, qualora sia possibile, che cosa sia poi questo amore di cui canzoni cantano.

Un concerto, quello di venerdì sera, dedicato a Sergio Piazzoli, grande promoter perugino, che di Vinicio fu estimatore fin dall’inizio ed amico, ed è organizzato in collaborazione con il Comitato “Per Sergio Piazzoli” per le celebrazioni a dieci anni dalla morte.

Un concerto unico, in occasione del trentennale dell’uscita di Camera a SudAltri tasti,  in cui sono stati eseguiti i tredici brani del disco pubblicato nel 1994. Lo spettacolo ha ripreso l’esperienza iniziata nel 2020 con il tour Round one thirty five – Personal standards.

I primi tre dischi di Capossela sono quelli più vicini, per scrittura e arrangiamenti, alla forma dei cosiddetti standard, così come sono intesi nella musica jazz. Brani che attingono musicalmente allo swing, alla ballad, al latin, eseguiti da musicisti specialisti di questi generi. Uno standard è una canzone che ha una struttura, una melodia e una tavola armonica definita che può essere reinterpretata nel tempo attingendo al linguaggio di un patrimonio condiviso.



Il trentennale non vuole essere tanto una celebrazione, ma una reinterpretazione con la consapevolezza che deriva da una fase diversa della vita. «Suonare queste canzoni è un modo di continuare ad abitarle, animati più dal sentimento della gratitudine, che da quello della nostalgia».

Capossela è uno tra gli artisti con il maggior numero di riconoscimenti da parte del Club Tenco. Ha inoltre vinto due volte il Premio Lunezia: nel 2006 e nel 2017.  Il 26 settembre 2023 l’Università degli studi di Napoli L’Orientale ha conferito la laurea magistrale honoris causa in “Lingue e Comunicazione Interculturale in Area Euromediterranea” a Vinicio Capossela.



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