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Torna ‘Il Jazz italiano per le terre del sisma’
“Il Jazz italiano per le terre del sisma” torna anche quest’anno, a L’Aquila, con un’edizione che rafforza l’impegno in prima linea nelle terre del cratere delle quattro regioni coinvolte – Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria – confermando l’organizzazione della Federazione nazionale “Il Jazz Italiano” e il coordinamento operativo dell’associazione Jazz all’Aquila.L’evento è promosso e sostenuto da ministero della Cultura, Comune dell’Aquila col Progetto Restart, da Regione Abruzzo, con il sostegno del main sponsor Siae – Società Italiana degli Autori ed Editori, con il contributo di NuovoIMAIE, di Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila, e di molti partner tecnici.Il progetto prenderà vita il 27 agosto a Camerino con un evento musicale per poi dare inizio alla quarta edizione del Cammino solidale (una settimana di concerti e trekking nel cuore delle Terre del sisma tra le regioni sopracitate), la conclusione, come ormai da tradizione, a L’Aquila, nel centro storico, con due giornate piene di grandi concerti, il 3 e 4 settembre.
Previsto a L’Aquila l’omaggio a Pier Paolo Pasolini e Charles Mingus – dei quali si celebrano i 100 anni dalla nascita – evidente già dal titolo scelto per la manifestazione dalla direzione artistica “In molti sogni, la verità che è in noi”; omaggio che si concretizzerà in un programma aperto alla ricerca artistica, il filo rosso che lega idealmente questi due giganti del ‘900, all’elogio della diversità, al viaggio che, dando spazio a molti musicisti eccellenti, attraverserà i “molti sogni” del jazz italiano. Numerosi saranno i progetti dedicati ai due artisti a partire da “100 Comizi d’Amore” di Giovanni Guidi, Silvia Bolognesi & Emanuele Parrini “Mingus 100”; Furio Di Castri Quintet “Furious Mingus”; passando per il progetto “Le Nuvole di Pier Paolo” con Daniele Sepe, Flavio Boltro e altri importanti musicisti, Luca Bulgarelli & Jacopo Ferrazza “Mingus Project”, Robert Bonisolo Quartet feat. Anna Zago “PPP PIG BAND” e la grande Fonterossa Open Orchestra diretta da Silvia Bolognesi in “Mingus Mingus Mingus”.
Da sottolineare anche il lavoro di tutte le associazioni che fanno parte della Federazione per apportare un arricchimento alla manifestazione, con la realizzazione di eventi collaterali, concerti, incontri, progetti multimediali, laboratori per l’infanzia, supporto organizzativo: l’associazione dei Musicisti Italiani di Jazz, quella dei festival I-Jazz, Italia Jazz Club, associazione Il Jazz va a scuola insieme all’associazione delle etichette indipendenti di jazz (ADEIDJ) e dei fotografi italiani di jazz (AFIJ) hanno contribuito a creare e consolidare quella visione diversificata, aperta e integrata voluta dalla direzione artistica portando ognuno la propria parte.
La direzione artistica, come scelto dalla Federazione già dal 2020, vede tre diverse voci che si sono impegnate per quasi un anno a costruire il programma delle due giornate aquilane: quest’anno, infatti, la triplice firma sul calendario è di Riccardo Brazzale (musicista, direttore artistico Vicenza Jazz Festival), Claudio Filippini (musicista) e Francesco Mariotti (direttore artistico Pisa Jazz).
Il programma completo: https://is.gd/jEqVmn
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