Monsignor Maffeis riceve un’opera d’arte sacra dell’artista Osmida

Un dono prezioso: l’opera d’arte sacra di Osmida arriva all’Arcivescovado di Perugia

Monsignor Maffeis riceve un’opera d’arte sacra dell’artista Osmida

Monsignor Maffeis riceve un’opera d’arte sacra dell’artista Osmida

Monsignor Maffeis – Nel cuore dell’Umbria, un evento significativo ha avuto luogo nell’Arcivescovado di Perugia. Il 15 dicembre, l’arcivescovo Ivan Maffeis ha ricevuto un dono di inestimabile valore: un’opera d’arte sacra realizzata dall’artista Osmida, al secolo Mirella Secca Temperini, scomparsa 22 anni fa. Quest’opera, creata nel 1991, è un simbolo tangibile del talento e della dedizione di Osmida alla sua arte.

La figlia dell’artista, la prof.ssa Cristina Temperini, ha donato quest’opera alla Chiesa. Nonostante fosse fisicamente lontana, a Klagenfurt in Austria, ha seguito la cerimonia di consegna in collegamento digitale. Oltre all’arcivescovo Maffeis, erano presenti il critico d’arte Massimo Duranti, il suo collega Andrea Baffoni e il direttore dell’Ufficio diocesano per i beni culturali ecclesiastici, l’architetto Alessandro Polidori.

L’opera d’arte, una grande croce di tre metri per due, è composta da 15 pannelli intelaiati di carta catramata. Sull’anima di questi pannelli, Osmida ha disegnato simboli e segni astratti con colore a olio bianco. Quest’opera concettuale, di grande suggestione estetica, è corredata da un bozzetto e un’immagine della Madonna rivolta verso la croce.

Osmida, nativa di Passignano sul Trasimeno, si è formata all’Istituto d’Arte Bernardino di Betto di Perugia. Residente a Macerata e poi a Perugia dal 1974, dove è scomparsa nel 2006, è stata riconosciuta come un’artista di vaglia sia in Italia che all’estero. Ha sperimentato ogni forma di moderna comunicazione e ha usato i materiali più particolari per le sue creazioni concettuali.

L’arcivescovo Maffeis ha espresso un sentito e vivo ringraziamento alla prof.ssa Temperini per l’attenzione e la sensibilità avuta nei confronti della Chiesa diocesana di Perugia-Città della Pieve, impegnata da anni anche in attività e progetti di conservazione, tutela e valorizzazione di opere d’arte moderna. Questo dono rappresenta un ulteriore passo in questa direzione, arricchendo il patrimonio artistico della Chiesa con un’opera di grande valore.

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