Mezzanotte Bianca della Danza e Sant’Anna una storia dimenticata con il Teatro di Sacco

Lo spettacolo itinerante con visita teatrale dell' Istituto Culturale Sant'Anna di e con Roberto Biselli

Mezzanotte Bianca della Danza e Sant'Anna una storia dimenticata con il Teatro di Sacco

Mezzanotte Bianca della Danza e Sant’Anna una storia dimenticata con il Teatro di Sacco

Nell’ambito della Mezzanotte Bianca della Danza in programma lunedì 22 luglio 2024 nel quartiere di Borgo Bello Perugia (Corso Cavour e Borgo XX Giugno) e all’interno della rassegna  per Umbria Danza Festival 2024 che quest’anno festeggia i suoi 30 anni di attività e presenza in questo campo si svolgerà l’evento del  Teatro Di Sacco dal titolo “Sant’Anna una storia dimenticata”.

di RitaPaltracca

Mezzanotte Bianca della Danza e Sant'Anna una storia dimenticata con il Teatro di Sacco

Umbria Danza Festival è una realtà dedita alla danza contemporanea e alle sue forme offrendo una visione artistica nella quale note compagnie nazionali ed internazionali interagiscono, sotto la direzione artistica della coreografa e docente Valentina Romito. Maggiori info, calendario eventi consultare online il sito dedicato: https://www.dancegallery.it/

Il Teatro di Sacco porterà in scena o meglio nelle vie del borgo, uno spettacolo itinerante con la visita teatrale dell’ Istituto Culturale Sant’Anna di e con Roberto Biselli. Un percorso itinerante alla riscoperta di uno storico istituto di formazione perugino, la consulenza storica Fiorenza Mosci e l’organizzazione di Biancamaria Cola – Tearo di Sacco.

La partecipazione è gratuita, previa prenotazione obbligatoria al tel. 320.6236109
La partenza è dalla Chiesa delle Derelitte in Borgo XX Giugno alle ore 19.00, la durata è di durata 80 minuti.

Chiesa delle Derelitte, il  “Conservatorio delle Derelitte”, un istituto per orfane, trasferito nel 1704 in parte nei locali acquistati dalla famiglia Sciri e in parte donanti da Prospero Podiani, a cui è dedicata la lapide ancora visibile sulla facciata. Essa recita: “Prospero Podiani predispose per nutrire i poveri e dedicò ai pp. D. Pietro Gregorio e Martino loro protettori”. L’istituto nel 1854 beneficiò di un cospicuo lascito da parte della contessa Laura Donini Montesperelli. Riunito poi nel 1861 alla Congregazione di Carità, l’edificio è oggi adibito ad abitazioni private. Annesso al Conservatorio vi era il piccolo oratorio dedicato a Sant’Anna, madre della Vergine Maria e posta a protezione quindi delle piccole orfane. Fu acquisito nel 1880 dalle Opere Pie Donini e ristrutturato da questo ente nel 1997. L’interno, conserva ancora gli affreschi sulla volta realizzati da Paolo Brizi nel 1752 da Paolo Brizi rappresentanti La Gloria di Sant’Anna e le Virtù cristiane.

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