Manzan inaugura ridotto Morlacchi spettacolo Rivoluzionario

Il suo spettacolo si presenta come una parodia dell'autofiction,

Manzan inaugura ridotto Morlacchi spettacolo Rivoluzionario

Manzan inaugura ridotto Morlacchi spettacolo Rivoluzionario

Manzan inaugura ridotto – Il Ridotto del Teatro Morlacchi, rinomato per la sua proposta innovativa e intima, si apre giovedì 25 e venerdì 26 gennaio con una rassegna imperdibile, inaugurata dall’eclettico autore e regista Leonardo Manzan. La scelta di presentare cinque spettacoli da gennaio a maggio 2024 evidenzia l’impegno del Teatro Morlacchi nel coinvolgere gli spettatori in esperienze uniche, creando un legame intimo tra artisti e pubblico.

Leonardo Manzan, già vincitore della Biennale di Venezia con spettacoli rivoluzionari, darà il via alla Rassegna del Ridotto con “Uno spettacolo di Leonardo Manzan”, una produzione de “La Fabbrica dell’Attore-Teatro Vascello”. L’opera rappresenta il debutto in prima nazionale e vede Manzan dirigere se stesso in un cabaret di assurdità, paradossi e provocazioni narcisistiche, trasformando il teatro in una sala di un museo d’arte contemporanea.

Il suo spettacolo si presenta come una parodia dell’autofiction, un riflesso critico sui cliché dell’arte contemporanea, sfidando il culto di sé in assenza di sé. Manzan invita gli artisti a prendersi con arroganza la scena, ribaltando l’immagine del perdente di talento che spesso caratterizza il panorama teatrale odierno. Una performance che cerca di ristabilire l’eccezionalità dell’artista e sfida la democrazia nel campo dell’arte.

La Rassegna del Ridotto prosegue con appuntamenti imperdibili, tra cui “Confessioni di sei personaggi” di Caroline Baglioni e Michelangelo Bellani, ispirato a Pirandello, e il feroce monologo autobiografico “ALDST” di Viola Marietti. Antonio Latella guiderà i giovani dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico nella messa in scena de “Il male sacro” di Massimo Binazzi. La rassegna si chiude con Fabio Condemi, offrendo una biografia onirica e poetica di Pier Paolo Pasolini in “Questo è il tempo in cui attendo la grazia”.

L’esperienza del Ridotto è un’opportunità per gli spettatori di immergersi in uno spazio fisico e di relazione nuovo, rompendo le barriere tradizionali tra palcoscenico e pubblico. I biglietti sono disponibili presso il Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria e online su www.teatrostabile.umbria.it. Un’occasione unica per vivere la magia del teatro in un contesto intimo e rivoluzionario.

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