“La Grande Opera” torna a Terni al CLT fino a gennaio 2025

Dopo il PalaSì, l'esposizione si sposta in Via Muratori

La Grande Opera torna a Terni al CLT fino a gennaio 2025

La Grande Opera torna a Terni al CLT fino a gennaio 2025

 

TERNI – Dopo il successo riscontrato al PalaSì di Terni, la mostra “La Grande Opera”, organizzata per celebrare i 140 anni delle acciaierie di Arvedi AST, si prepara a una nuova edizione. Da lunedì 4 novembre sarà infatti allestita presso la Biblioteca del Circolo Lavoratori Terni (CLT), in Via Muratori, dove rimarrà visitabile fino a gennaio 2025. Questa nuova collocazione offre un’opportunità a quanti non hanno potuto assistere all’esposizione durante le settimane precedenti e permette un maggiore coinvolgimento delle scuole della provincia.

La mostra, dedicata all’impianto idroelettrico che ha alimentato le acciaierie ternane a partire dalla fine dell’Ottocento, offre una visione completa del sistema di condotte e turbine sviluppato per il trasporto delle acque dal fiume Velino e la loro trasformazione in energia, segnando un’innovazione nella produzione energetica del periodo.

Il progetto, rivolto anche a un pubblico giovane, ha già visto un forte coinvolgimento delle scuole durante l’esposizione al PalaSì, con decine di classi, dalle scuole elementari fino agli istituti superiori, che hanno partecipato a visite guidate e laboratori. Le attività didattiche, incentrate sulla storia dell’impianto, sull’energia sostenibile e sulla preservazione delle risorse idriche, continueranno nella nuova sede del CLT. Al mattino, la mostra sarà infatti aperta esclusivamente alle scuole, che potranno prenotare tramite email all’indirizzo eventi.clt@acciaiterni.it o telefonando al 345 5989038.

Per il pubblico, la mostra sarà aperta tutti i giorni, festivi inclusi, dalle 16:00 alle 19:00 con ingresso libero. Oltre ai pannelli informativi, i visitatori potranno rivedere i filmati già proiettati al PalaSì, che hanno riscosso un notevole apprezzamento.

Questa esposizione rappresenta un’occasione importante per la comunità locale, non solo per la sua rilevanza culturale ma anche per il legame con la storia industriale della città.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*