Il Festival dei Due Mondi inaugura con ‘Ariadne auf Naxos’: un connubio di tragedia e commedia

La Budapest Festival Orchestra e un cast internazionale danno vita al capolavoro di Strauss

Il Festival dei Due Mondi inaugura con 'Ariadne auf Naxos':

Il Festival dei Due Mondi inaugura con ‘Ariadne auf Naxos’: un connubio di tragedia e commedia

Il 28 giugno, alle ore 20, il Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti di Spoleto si illumina per l’apertura del sessantasettesimo Festival dei Due Mondi. L’evento inaugurale è “Ariadne auf Naxos” di Richard Strauss, presentato in una nuova veste artistica grazie al direttore musicale e regista Iván Fischer.

Fischer, insieme ai cantanti e ai musicisti della sua Budapest Festival Orchestra, porta in scena un’opera che fonde tragedia e commedia. Il prologo dell’opera è sostituito dalla Suite da “Il borghese gentiluomo”, una delle musiche predilette di Strauss. Questa scelta offre un nuovo approccio all’opera, coinvolgendo i musicisti sin dall’inizio in un’azione coreografica ideata in collaborazione con Chiara D’anna, esperta di commedia dell’arte.

Il cast è composto da voci internazionali: Emily Magee interpreta Arianna, Anna-Lena Elbert è Zerbinetta, Andrew Staples è Bacco. Al loro fianco, un gruppo di talenti come Gurgen Baveyan (Arlecchino), Stuart Patterson (Scaramuccio), Daniel Noyola (Truffaldino), Juan de Dios Mateos (Brighella), Samantha Gaul (La Naiade), Olivia Vermeulen (La Driade), Mirella Hagen (Eco) e gli attori Utka Gavuzzo e Camilo Daouk.

“Ariadne auf Naxos” racconta la storia di Arianna, principessa di Creta, sedotta e abbandonata da Teseo sull’isola di Nasso, e di Zerbinetta, un’allegra “comune mortale”, intenta al gioco degli amori. Le due donne rappresentano due anime del teatro: una nata per sorprendere e divertire, l’altra per sondare le profondità dell’uomo.

Strauss e il suo librettista Hugo von Hofmannsthal ci mostrano che i confini tra dramma e commedia sono molto meno rigidi di quanto ci aspettavamo. Il mito greco è percorso dall’energia esilarante della commedia dell’arte. Come scriveva lo stesso Strauss: «Sulla doppia immagine di teatro, sull’incastro tra prima e seconda finzione, si regge simbolicamente uno dei valori ideali della poesia e quindi della musica, quello del rapporto tra verità della vita e finzione dell’arte, tra dramma e commedia».

L’inaugurazione del Festival dei Due Mondi con “Ariadne auf Naxos” promette un viaggio emozionante tra tragedia e commedia, tra verità della vita e finzione dell’arte. Un viaggio che, senza dubbio, lascerà il pubblico con il desiderio di scoprire cosa riserva il resto del festival.

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