Musica, Cultura e Solidarietà: Un Omaggio a Puccini e Schnabl a Perugia

Il Coro Lirico dell’Umbria celebra l’amicizia tra i due grandi artisti

Musica, Cultura e Solidarietà: Un Omaggio a Puccini e Schnabl a Perugia 

Musica, Cultura e Solidarietà: Un Omaggio a Puccini e Schnabl a Perugia 

Il Coro Lirico – Un appuntamento imperdibile e un programma musicale d’eccellenza per ripercorrere la storia del grande compositore toscano e del suo geniale amico umbro Riccardo Rossi Schnabl ma soprattutto per raccogliere fondi a favore dell’Associazione Umbra Contro il Cancro

di Antonella Valoroso

Venerdì 20 dicembre, il Coro Lirico dell’Umbria offrirà una serata memorabile presso la Sala dei Notari per celebrare l’amicizia tra Giacomo Puccini e il nobile perugino Riccardo Rossi Schnabl.

L’evento, patrocinato dalla Città di Perugia, è stato ideato e messo a punto dallo scrittore Giampiero Chiodini e dal musicista Stefano Ragni.

Sarà un’occasione unica per rivivere le opere immortali del celebre compositore, arricchite dal racconto della sua speciale connessione con il nostro territorio. La serata proporrà un viaggio tra alcune delle pagine più intense del repertorio pucciniano: “O mio babbino caro” (da Gianni Schicchi), interpretato dal soprano Sarah Piccioni; l’Aria di Luigi (da Il tabarro), eseguita dal tenore Francesco Panni; “Senza mamma” (da Suor Angelica), con il soprano Paola Stafficci; il “Madrigale” (da Manon Lescaut), affidato alla mezzosoprano Rosalba Petranizzi e al Coro; il celeberrimo “Coro a bocca chiusa” (da Madama Butterfly); e infine il toccante Requiem, anch’esso eseguito dal Coro Lirico dell’Umbria, diretto dal maestro Carlo Segoloni, mentre al pianoforte ci sarà il magico tocco del maestro Stefano Ragni La serata non sarà solo un omaggio musicale, ma anche un tributo alla figura di Riccardo Rossi Schnabl, nobile perugino che divenne confidente e amico intimo di Puccini.

Nato da una famiglia ricca e colta, Schnabl invitò Puccini nella sua villa di Monte del Lago, che ancora oggi porta il suo nome.

Qui, il compositore trovò un rifugio lontano dai clamori della sua vita personale, stringendo un legame profondo con Riccardo, che lo sostenne nella sua carriera teatrale e musicale. Grazie alla penna dello scrittore Giampiero Chiodini, autore di una biografia dedicata a Schnabl, e alla narrazione del musicologo affabulatore Stefano Ragni, il pubblico potrà scoprire nuovi dettagli di questa straordinaria amicizia, che contribuì al successo delle opere pucciniane.

Il presidente del Coro Lirico dell’Umbria, Paolo Galmacci, ricorda con orgoglio come il coro abbia portato in scena molte delle opere di Puccini sia in città che nel territorio della regione. Indimenticabili gli allestimenti delle opere del Trittico pucciniano, come Suor Angelica nel suggestivo scenario della Villa Pompili e Il tabarro rappresentato sulle rive del Lago Trasimeno.

Più di recente, Gianni Schicchi è stato riproposto al Teatro Mengoni di Magione in occasione del centenario della morte di Puccini. «Possiamo dire che con Puccini abbiamo un debito di appassionata devozione musicale.

Ma anche lui aveva un debito con noi, grazie all’amicizia con Riccardo Schnabl, che lo legò indissolubilmente alla nostra terra», ha commentato Galmacci. L’evento ha anche un nobile scopo benefico: raccogliere fondi per l’Associazione Umbra Contro il Cancro, di cui fu vittima illustre lo stesso Puccini s. Concluderà la serata l’esecuzione del suo struggente Requiem, in un momento di commosso ricordo.

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