Historia Tango Nuevo al Teatro Nuovo Giancarlo Menotti

Historia Tango Nuevo al Teatro Nuovo Giancarlo Menotti

Historia Tango Nuevo – Historia Tango Nuevo – Il Teatro Nuovo Giancarlo Menotti di Spoleto sarà il palcoscenico di un evento unico, che unisce l’arte del tango e del jazz alla solidarietà. L’ultimo appuntamento della tournée invernale di “Historia Tango Nuevo ai confini del jazz” vedrà la partecipazione di artisti amati dal pubblico, tra cui i ballerini Samuel Peron e Veera Kinnunen, e la cantante Stefania Caracciolo, noti per la loro partecipazione alla popolare trasmissione di Rai 1 “Ballando con le stelle”.

L’evento, organizzato dall’associazione “Social Sport Spoleto”, ha un risvolto benefico: una parte del ricavato delle vendite dei biglietti sarà devoluta alle associazioni di volontariato “Plastica 2020” e “Il sorriso di Teo”. Queste associazioni svolgono un lavoro prezioso nel campo della prevenzione e dell’assistenza a bambini malati e alle loro famiglie, in campo oncologico e cardiologico.

Gli spettatori hanno anche l’opportunità unica di cenare con gli artisti dopo lo spettacolo, un’esperienza che renderà l’evento ancora più speciale. L’evento si svolgerà il 17 marzo, segnando la conclusione della tournée invernale 2023/24 di “Historia Tango Nuevo ai confini del jazz”, che ha offerto un mix coinvolgente di narrazione, ballo, musica e canto.

Sul palco anche cinque musicisti professionisti: Daniele Bocchini al trombone, Enzo Proietti al pianoforte e fisarmonica, Graziano Brufani al contrabbasso, Leonardo Ramadori alle percussioni e Marco Postacchini al sax e flauto. Gli arrangiamenti musicali spaziano dai grandi classici latini di Miguel Metamoroso, Osvaldo Farrès, Isolina Carrillo, Carlos Gardel, Astor Piazzolla, fino al pop internazionale di Sting, Amy Winehouse, Cher e Pino Daniele.

L’evento ha raccontato una storia ambientata nella Buenos Aires degli anni ’30, luogo di origine del tango. Ispirato alla figura di Azucena Maizani, una delle prime donne drag performer a cantare tango negli anni Trenta del Novecento, lo spettacolo esplora temi di emancipazione e sopravvivenza in una società maschilista e pregiudizievole nei confronti della libertà e della dignità della donna.