Francesco Maria Giuliani: Un’Esposizione di Emozioni a Perugia

Francesco Maria Giuliani: Un’Esposizione di Emozioni a Perugia

Francesco Maria Giuliani, un artista che ha sempre avuto una passione per il disegno, i colori e la creatività, ha portato una prateria di colori negli uffici e nei corridoi dell’Agenzia Generali in via Settevalli, 175 a Perugia. Nato a Treviso ma adottato da Perugia, Giuliani è noto per le sue opere che riflettono il ritmo vibrante del colore, alternando vivacità a un melodico “do minore”, come osserva il critico.

Le sue opere mostrano un’impronta fauve ed espressionista, ma traggono anche ispirazione dagli equilibrismi aerei dei futuristi. Le sue mostre hanno sempre ricevuto l’approvazione del pubblico e della critica. Mimmo Coletti ha scritto di lui: “inventa dall’alto di una sensibilità sgranata che lo porta a percorrere forme e cadenze di un passato più o meno recente”.

Giuliani ha ricevuto la sua formazione come ceramista artistico presso la scuola di Romano Ranieri a Deruta. L’artista ha dichiarato di se stesso: “L’arte ha il potere di rendere manifesto il colore dell’anima”, e la sua anima è ricca di colori che catturano lo spettatore, creando emozioni e gioia.

La mostra di Francesco Maria Giuliani, intitolata “Scrivere le emozioni”, è ospitata in via Settevalli, 175 a Perugia, e sarà aperta fino ai primi giorni di settembre. Durante la presentazione, il giorno dell’inaugurazione, è stato detto che “è forse la prima volta che in un luogo dove si parla di numeri, di polizze, di lavoro, di denaro entra il bello dell’arte e della cultura. E noi siamo felici di avere aperto le nostre porte a questi colori, a queste armonie, a queste espressioni dell’anima”.

In conclusione, l’esposizione di Giuliani è un esempio brillante di come l’arte possa illuminare e arricchire gli spazi più improbabili, portando bellezza, cultura e un tocco di colore in luoghi inaspettati. La mostra è un invito a sperimentare le emozioni attraverso l’arte, a lasciarsi coinvolgere dai colori e dalle forme, e a riflettere sul potere dell’arte di esprimere l’anima.