“Bella Ciao”: Storia di una Canzone che Ha Attraversato i Tempi

“Bella Ciao”: Storia di una Canzone che Ha Attraversato i Tempi

“Bella Ciao” rimane indiscutibilmente una delle canzoni italiane più riconosciute a livello mondiale, un inno alla libertà che ha attraversato epoche e confini. Dalle montagne e dai bivacchi dei partigiani durante la Resistenza, fino alle lotte e alle manifestazioni delle piazze globali, questa canzone ha saputo unire le persone attraverso le sue note e il suo messaggio universale. Le sue origini, sia testuali che musicali, sono state oggetto di numerose ricerche nel corso degli anni.

Uno degli approfondimenti più significativi è stato condotto da Carlo Pestelli, cantautore e dottore di ricerca in storia della lingua, il quale nel 2016 ha pubblicato il libro “Bella Ciao: la canzone della libertà”. Questo testo ha gettato nuova luce sulla storia e sul significato dietro la creazione di questa iconica melodia.

Per celebrare il lavoro di Pestelli e per riflettere sull’eredità duratura di “Bella Ciao”, la sezione ANPI “13 Giugno” di Terni ha organizzato un evento speciale. Sabato 18 maggio, alle 17.00, presso Piazza della Pace, avrà luogo la presentazione del libro. Durante l’incontro, l’autore Carlo Pestelli dialogherà con Claudio Carnieri, ricercatore ed ex presidente della Regione Umbria, il quale condividerà anche i suoi ricordi legati al famoso spettacolo “Bella Ciao”, presentato al Festival dei Due Mondi di Spoleto nel lontano 1964.

La presentazione sarà arricchita da un intervento canoro del gruppo vocale Ticchetettà, con la partecipazione speciale della rinomata cantante folk ternana Lucilla Galeazzi. Questo momento non sarà solo un’occasione per celebrare la storia di “Bella Ciao”, ma anche per ricordare la cantante Giovanna Marini, recentemente scomparsa, che ha contribuito in modo significativo alla diffusione e alla valorizzazione della cultura musicale del territorio.