Accademia “Vannucci”, rivoluzione digitale dell’arte, Teca digitale svela tutto

Lo stato avanzato del progetto della "Teca Digitale" all'Accademia

Accademia "Vannucci", rivoluzione digitale dell'arte, Teca digitale svela tutto

Accademia “Vannucci”, rivoluzione digitale dell’arte, Teca digitale svela tutto

Accademia Vannucci – L’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia ha presentato in un incontro dedicato agli addetti ai lavori e agli studenti lo stato avanzato del progetto della “Teca Digitale”. Questa innovativa iniziativa mira a digitalizzare il patrimonio artistico dell’Accademia, comprendente 10mila opere tra disegni, incisioni e carte d’archivio. Il progetto, nato nel 2022 grazie alla collaborazione tra l’Università degli Studi di Perugia, in particolare il dipartimento di Lettere-Letterature e civiltà antiche e moderne, e quello di Matematica e Informatica, e l’Accademia, è finanziato dalla Fondazione Perugia.

La presentazione è stata condotta da Elisabetta Passerini dell’Accademia, insieme a Silvia Blasio, Alessandra Migliorati e Stefania Petrillo del Dipartimento di Lettere – Lingue letterature e civiltà antiche e moderne; Stefano Bistarelli del Dipartimento di Matematica e Informatica; Francesco Faloci, responsabile del Progetto Gestione ABA, focalizzato sulla gestione delle opere dell’Accademia; e Elisa Lonigro, che ha approfondito il tema “Dalla catalogazione alla ricerca: il progetto di studio sulla raccolta di incisioni dell’Accademia”.

“Lo stato avanzato del progetto della “Teca Digitale” all’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia presentato agli esperti e agli studenti. Una collaborazione tra l’Università di Perugia e l’Accademia sostentata dalla Fondazione Perugia. La digitalizzazione di 10mila opere, da disegni a incisioni, diventerà presto accessibile online al pubblico.

Attraverso l’utilizzo di uno scanner professionale di ampie dimensioni, il processo di digitalizzazione delle opere è in corso, permettendo la creazione di un database consultabile online dal pubblico. L’Accademia ha contribuito al progetto mettendo a disposizione due borse di studio: una dedicata all’attività sistemistica collegata alla creazione di un database tecnologico Docker e alla realizzazione di un sito web per l’import delle immagini scansionate; l’altra focalizzata sulla catalogazione e digitalizzazione effettiva di disegni, stampe e materiale documentario.

Dopo questo primo incontro rivolto agli addetti ai lavori e agli studenti, la presentazione ufficiale della “Teca Digitale” al pubblico, con accesso libero, è prevista tra pochi mesi. Questa iniziativa non solo preserva il ricco patrimonio artistico dell’Accademia ma rende anche possibile la sua fruizione da parte di un vasto pubblico, aprendo le porte alla rivoluzione digitale nell’arte e nella cultura.

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