Umbria zona bianca, regione in fascia più bassa di rischio per covid, regole

Per la regione questo comporta un ulteriore allentamento delle misure restrittive

Umbria zona bianca, regione in fascia più bassa di rischio per covid, regole

Umbria zona bianca, regione in fascia più bassa di rischio per covid, regole

Risveglio in zona bianca per l” Umbria, entrata ufficialmente nella fascia di rischio più basso per il Covid insieme ad Abruzzo, Liguria e Veneto. Per la regione questo comporta un ulteriore allentamento delle misure restrittive anche se rimangono l” obbligo dell” uso delle mascherine e quello del distanziamento.

Una giornata cominciata comunque con i ritmi e le abitudini che hanno caratterizzato gli ultimi giorni. Gli effetti della ” zona bianca” si vedranno invece dalla serata. La nuova classificazione comporta infatti l” eliminazione del coprifuoco e quindi nessun obbligo di rientro a casa alle 23 come era stato finora e locali pubblici aperti senza limiti d” orario.

Ieri l” Umbria aveva intanto fatto segnare un calo del 5,8% in un solo giorno per gli attualmente positivi al Covid: 1.233, 76 meno di sabato. (da Agenzia nazionale stampa associata Umbria)

  • Tra sabato e domenica non sono state registrate altre vittime per il virus. I nuovi positivi sono 24 e i guariti cento.

Sul fronte dei vaccini, l” Umbria domenica è stata prima in Italia nel rapporto tra le dosi di vaccini Covid somministrate e quelle finora ricevute, primato condiviso con Lombardia e Marche. In base ai dati sul portale dedicato del Governo, le tre regioni hanno infatti inoculato il 92,5% delle dosi disponibili (90,2% la media italiana). In particolare l” Umbria ne ha utilizzate 565.807 delle 611.495 consegnate.

Umbria zona bianca non c’è più il coprifuoco, quali sono le regole

Da lunedì 7 giugno l’Umbria passa in zona bianca insieme ad Abruzzo, Liguria e Veneto. E dal 14 giugno in zona bianca dovrebbero andare altre regioni, tra cui Lombardia e Lazio. Il ministro della Salute Roberto Speranza, ha reso noto lo stesso dicastero, firmerà in giornata una nuova Ordinanza sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di regia che andrà in vigore da lunedì prossimo. La zona bianca indica quelle aree a livello più basso di rischio per la pandemia Covid.

Prosegue intanto il calo dell’indice di contagio Rt, sceso a 0,68 dello 0,72 della settimana scorsa. “Ci sono le basi perché l’Umbria diventi ‘zona bianca’, con i dati della pandemia in continua discesa e i vari parametri in miglioramento”: a dirlo è l’assessore regionale alla Sanità Luca Coletto.

Essere in zona bianca dal 7 giugno per Abruzzo, Umbria, Liguria e Veneto significherà anticipare di una settimana l’abolizione del coprifuoco, che in zona gialla avverrà il 21 giugno. Ma il 7 giugno sarà una data clou anche per le regioni gialle visto che il coprifuoco slitterà alle 24.

Per quanto riguarda le altre regole in vigore in zona bianca, ricordiamo che viene eliminato il limite delle 4 persone al tavolo al ristorante e che possono ripartire tutte le attività ancora ferme, da fiere, sagre, congressi e discoteche (ma con divieto di balli in pista) ai matrimoni e alle cerimonie, per i quali è richiesto il green pass.

Regole zona bianca

Le regioni in zona bianca sono quelle che hanno un rischio minore. Bianche si diventa solo se si ha una incidenza di contagi inferiore ai 50 casi ogni 100mila abitanti per 3 settimane consecutive.

Nelle regioni in zona bianca non c’è il coprifuoco, tuttavia ci sono alcune regole per la sicurezza:

  • obbligo di indossare la mascherina;
  • distanziamento sociale;
  • sanificare e arieggiare i luoghi al chiuso;
  • igienizzare le mani;
  • divieto di assembramento.

Per quanto riguarda le riaperture, le attività che riaprono sono:

  • parchi a tema e di divertimento;
  • centri termali e di benessere in generale;
  • piscine al chiuso;
  • sale scommesse.

Ci sono importanti novità anche riguardo a discoteche, matrimoni e feste.

Dunque, vediamo nel dettaglio tutte le regole per le regioni in zona bianca.

  • Zona bianca: coprifuoco

Una delle principali differenze tra zona bianca e zona gialla è il coprifuoco.

Nelle regioni bianche non ci sono restrizioni. Al contrario, per le regioni gialle il coprifuoco è dalle 23 alle 5 fino al 6 giugno, dopodiché dal 7 giugno si sposta alle 24. La bella notizia è che dal 21 giugno il coprifuoco sarà escluso anche per le zone gialle.

In merito agli spostamenti fuori regione, non ci sono regole che limitano lo spostarsi tra zone bianche e gialle.

Invece, è possibile spostarsi nelle zone arancioni o rosse solo se muniti di Green pass. Sono consentiti gli spostamenti per motivi lavorativi, di salute o necessità, ma devono essere giustificati dalla classica autocertificazione (al momento non ci sono zone rosse o arancioni).

Mascherina e distanziamento in zona bianca

Zona bianca non significa “liberi tutti”, ci sono delle regole da rispettare.

Per questo, anche nelle regioni bianche è obbligatorio l’uso della mascherina nei luoghi pubblici al chiuso, nonché all’aperto qualora non si riesce a mantenere una distanza di sicurezza di 1 m.

Non sono obbligati a indossare la mascherina:

  • bambini sotto i 6 anni;
  • persone le cui patologie o disabilità non permettono l’uso della mascherina;
  • coloro che svolgono un’attività sportiva.

Come anticipato, zona bianca non significa assenza di regole, quindi è necessario rispettare anche il distanziamento interpersonale, pertanto sono vietati gli assembramenti.

Bar e ristoranti: le nuove regole

Dal 1° giugno nei bar in zona bianca si può consumare al banco nel rispetto della distanza di un metro tra le persone. In caso di scenario di rischio, la distanza deve essere di due metri. In aggiunta, se non ci sono posti a sedere bisogna garantire l’ingresso dei clienti uno per volta.

D’altra parte, non ci sono limiti di orario in zona bianca, mentre nelle regioni gialle bisogna rispettare le regole sul coprifuoco sopra indicate.

In zona bianca riaprono anche i ristoranti al chiuso. In particolare, è raccomandata la prenotazione ma è permesso l’accesso anche senza, qualora gli spazi del ristorante lo consentano. È ammesso non indossare la mascherina solo quando si mangia o si beve, ma resta l’obbligo per i dipendenti del ristorante.

Nelle regioni bianche non ci sono limitazioni in merito al numero di persone al tavolo, al contrario in zona gialla rimane il limite di quattro se non si è conviventi. Inoltre, è confermato l’obbligo di rispettare comunque il distanziamento tra i tavoli.

Come per i bar, non ci sono vincoli di orario, invece nelle regioni gialle si rispettano le regole del coprifuoco.

Riaprono discoteche, piscine e palestre

Altra interessante novità è che in zona bianca si può andare in discoteca, però ci sono delle limitazioni. Infatti, sarà vietato ballare e si potrà accedere solo per ascoltare musica, mangiare o bere.

Riaprono anche le piscine al chiuso. In ogni caso, anche per chi vive in zona bianca c’è il divieto di usare le docce, così anche nei centri benessere e palestre.

Riguardo alle regole sul distanziamento è l’obbligo della mascherina, vale quanto detto nei paragrafi precedenti. Stesso discorso per il coprifuoco.

Matrimonio in zona bianca

Per l’accesso ai banchetti dei matrimoni è obbligatorio il Green pass anche in zona bianca. I buffet sono ammessi, ma solo se vengono gestiti dal personale del ristorante. Pertanto, gli ospiti non possono servirsi da soli, a meno che non siano previste delle monoporzioni.

Resta obbligatorio l’uso della mascherina per il personale e gli ospiti, questi ultimi possono toglierla solo per mangiare o bere.

Come per i ristoranti, anche le regole per i matrimoni in zona bianca non prevedono limiti per le persone al tavolo, ma bisogna garantire il rispetto delle distanze di sicurezza.

Per quanto riguarda la musica dal vivo, i gruppi devono rispettare la distanza di tre metri dal pubblico. Questa regola viene meno qualora siano predisposti delle barriere anti-droplet vicino al microfono. In più, gli ospiti possono ballare solo all’esterno e con il rispetto di 1.2 metri di distanza ciascuno.

Feste: le regole

Chi si trova in zona bianca può organizzare feste all’interno di locali. Ad ogni modo, l’ingresso deve essere garantito solo ad un numero limitato di persone in base alle caratteristiche del locale.

Come per i matrimoni, gli ospiti devono avere il Green pass per poter partecipare. Inoltre, sono obbligatori il rispetto delle distanze e l’uso della mascherina se non si sta mangiando o bevendo.

Qualora si tratta di eventi musicali in zona bianca, è necessario rispettare la distanza di tre metri dal pubblico.
 di Carmine Mango
sicurezza.net

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