Richiesta di Condanna per il Fidanzato in un Caso di Overdose

Richiesta di Condanna per il Fidanzato in un Caso di Overdose

In un caso che ha scosso la comunità di Amelia, la procura ha richiesto una condanna di sei anni e otto mesi per F.G., il fidanzato di Maria Chiara Previtali, una giovane di 18 anni deceduta per overdose. Secondo l’accusa, è stato lui a iniettare la dose fatale di eroina a Maria Chiara, un tragico regalo per il suo diciottesimo compleanno.

Maria Chiara, una neo maggiorenne di Amelia, è stata trovata senza vita la mattina del 10 ottobre 2020, nella casa che condivideva con il fidanzato. Secondo la relazione dei medici legali consulenti della procura, la causa della morte è stata un’insufficienza cardiocircolatoria acuta, conseguenza di un mix di sostanze consumate il giorno precedente per festeggiare il suo compleanno. Queste sostanze includevano eroina, cannabis, cocaina e alcol.

Oggi, F.G. è sotto processo a Roma con l’accusa di omicidio preterintenzionale. La procura sostiene che fosse consapevole del rischio a cui esponeva Maria Chiara iniettandole la droga in vena, considerando anche le sue problematiche di salute. Tuttavia, la difesa di F.G. ha contestato questa tesi, presentando una memoria che mette in dubbio il nesso causale tra l’assunzione dell’eroina iniettata dal giovane e il decesso, avvenuto diverse ore più tardi.

Inizialmente, l’indagine era stata aperta per omissione di soccorso e morte in conseguenza di altro reato. Secondo gli inquirenti, il ragazzo avrebbe anche cercato di nascondere le prove che potevano metterlo nei guai, pulendo l’appartamento. Tuttavia, le indagini non sono riuscite a identificare il pusher che aveva venduto l’eroina ai ragazzi.

Il prossimo 22 ottobre si terrà una nuova udienza, durante la quale verrà discussa l’ultima memoria depositata e, probabilmente, verrà pronunciata la sentenza. Questo caso continua a tenere in sospeso la comunità di Amelia, in attesa di giustizia per la tragica perdita di una giovane vita.