Ordinanza della Tesei: stop al lavoro sotto il sole dalle 12:30 alle 16:00

Nuove misure di prevenzione per il settore agricolo e cantieri edili in Umbria fino al 31 agosto

Ordinanza della Tesei: stop lavoro sotto sole dalle 12:30 alle 16:00

Ordinanza della Tesei: stop al lavoro sotto il sole dalle 12:30 alle 16:00

Ordinanza della Tesei – Oggi, 26 luglio 2024, la Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, ha emesso una nuova ordinanza contingibile e urgente riguardante la prevenzione dei rischi legati all’esposizione prolungata al sole per i lavoratori. L’ordinanza, che entrerà in vigore immediatamente e sarà valida fino al 31 agosto 2024, si applica a tutte le aree regionali coinvolte nelle attività del settore agricolo, florovivaistico e nei cantieri edili all’aperto.

Secondo il provvedimento, è stabilito che:

Il lavoro all’aperto in condizioni di esposizione al sole è vietato dalle ore 12:30 alle ore 16:00. Questa misura si applica ai lavori agricoli, florovivaistici e ai cantieri edili solo nei giorni in cui la mappa del rischio disponibile al sito web worklimate.it indica un livello di rischio “ALTO” per i lavoratori esposti al sole con attività fisica intensa.

Eventuali provvedimenti sindacali che possano limitare l’ambito territoriale di applicazione dell’ordinanza restano validi.

Le violazioni dell’ordinanza saranno soggette a sanzioni legali, secondo l’articolo 650 del Codice Penale, se il fatto non costituisce un reato più grave.

L’ordinanza è stata comunicata e inviata a diverse autorità e organismi regionali per garantire un’ampia diffusione e per facilitare l’implementazione delle nuove disposizioni. I destinatari includono i Prefetti della Provincia di Perugia e della Provincia di Terni, i Presidenti delle Province di Perugia e di Terni, il Presidente di ANCI Umbria, i Sindaci dell’Umbria, le Aziende Sanitarie Locali della Regione Umbria, i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali e dei Datori di Lavoro, e le Associazioni nazionali di categoria.

L’ordinanza è parte di un’iniziativa più ampia per garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori in condizioni climatiche estreme. Le autorità regionali sperano che questa misura possa ridurre i rischi di malattie legate al calore e migliorare le condizioni di lavoro durante i periodi di alta esposizione solare.

1 Commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*