![zona-rossa-norcia Norcia, Tajani e Curcio visitano la città, un singolare incontro nella zona rossa VIDEO](https://www.umbriajournal.com/wp-content/uploads/2016/12/zona-rossa-norcia-678x381.jpg)
Norcia, Tajani e Curcio visitano la città, un singolare incontro nella zona rossa NORCIA – Pensa a un “grande evento per ricordare i Trattati di Roma da realizzare nelle zone del terremoto” che ha colpito il centro Italia, il vice presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani oggi in visita a Norcia. L’esponente di Forza Italia è stato accolto dal sindaco Nicola Alemanno e dal vice presidente della Regione Fabio Paparelli. Con loro il capogruppo di FI all’Assemblea legislativa dell’Umbria Raffaele Nevi. Tajani ha visitato la zona rossa della città. «Penso a un grande evento dedicato ai trattati di Roma – ha detto – perché Norcia è il centro dove San Benedetto ha avviato un percorso per il rafforzamento dell’Europa. Arriveranno finanziamenti europei, primo anticipo di 30 milioni di euro già pronto – ha detto Tajani – poi ci sarà il fondo di solidarietà e in più la possibilità di utilizzare i fondi destinati all’agricoltura in maniera nuova e diversa per le zone colpite dal terremoto, dal punto di vista economico ci saranno sostegni importanti».
A Norcia, a due giorni dall’arrivo dei container multipli e delle casette, è arrivato anche il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio che insieme agli altri ha visitato la zona rossa di Norcia. E proprio in riferimento ai container e alle polemiche Curcio ha detto: «Noi abbiamo sempre detto che per il periodo dell’anno dovevano essere vissuti come un polmone a disposizione dell’amministrazione comunale come un luogo collettivo. Era l’idea, purtroppo, di una tendopoli fatta a container. L’idea è quella di utilizzarlo nel tempo necessario per le persone che non possono alternative. Non è il container del 1997 assegnato ad ogni famiglia. La logica era dare una sistemazione collettiva a chi non ha altra possibilità».
Singolare incontro, proprio nel Centro storico nursino, tra il priore dei monaci Padre Benedetto e la madre badessa – dello stesso ordine – del Monastero delle Benedettine di Bastia Umbra, Suor Noemi Scarpa. I due avevano studiato insieme il primo anno di teologia. «Siamo vicini a tutte le persone in difficoltà e alle nostre consorelle Monache di Norcia – lo ha detto Suor Noemi Scarpa, e per creare delle iniziative e aiutare in qualsiasi modo gli abitanti a ripartire».
Commenta per primo