Morto Buoncristiani, il ricordo dei colleghi Quintaliani e Fagugli

Umberto Buoncristiani è stato un nefrologo di fama mondiale, creatore della nefrologia in Umbria

Morto Buoncristiani, il ricordo dei colleghi Quintaliani e Fagugli
in Foto Dr. Giuseppe "Pino" Quintaliani

Morto Buoncristiani, il ricordo dei colleghi Quintaliani e Fagugli

da Giuseppe Quintaliani e Riccardo Maria Fagugli
E’ venuto a mancare ieri il Prof. Umberto Buoncristiani, riferimento delle nefrologia mondiale e primo Direttore della Nefrologia e Dialisi del Policlinico di Perugia. Un male incurabile, veloce e subdolo, ha portato via il Prof. Buoncristiani alla sua famiglia e all’effetto dei sui cari.

Umberto Buoncristiani è stato un nefrologo di fama mondiale, creatore della nefrologia in Umbria dapprima come assistente del Prof Gigli, successivamente del Prof. Brunetti, ed infine diventando primario del Servizio di Dialisi del Policlinico. Da allora è stato un crescendo per la Nefrologia e Dialisi. Innovatore e promotore d’importanti novità scientifiche, ha introdotto, per primo in Umbria e tra i primi in Italia, la tecnica dialitica che ha consentito la vita a migliaia di persone. Successivamente ha migliorato la terapia domiciliare con innovazioni che ancora oggi tutto il mondo usa, facilitando la qualità della vita a tutti i dializzati.

Ha voluto e creato, insieme ai Prof. Mercati e Gerardi, e al dottor Gambelunghe, il programma di trapianto renale in Umbria, che ha consentito a centinaia di pazienti umbri, e non solo, di abbandonare la macchina di dialisi per una vita migliore. Ha contribuito in prima persona all’affermazione della Scuola di Specializzazione di Nefrologia dell’Università di Perugia, diretta dal prof. Brunetti, e molti dei giovani nefrologi che vi hanno studiato sono stati richiesti da prestigiosi centri nefrologici nazionali. In sintesi ha creato la nefrologia umbra, proiettando sempre ogni iniziativa verso il passo successivo, cercando il nuovo e il migliore.

Come tutte le persone eccellenti ha dovuto lottare perché la vita non è stata generosa, colpendolo nei suoi affetti più intimi con la perdita della figlia Cristina. Ha superato con forza e dignità questi momenti, ed ha continuato nella sua missione per il bene comune.

Questo è l’insegnamento che ha lasciato a noi che per molti anni lo abbiamo accompagnato nel lavoro quotidiano, e per questo lo vogliamo ringraziare. Al Prof.Buoncristiani, va il ringraziamento di tutti, istituzioni comprese, per la considerazione e l’impegno profusi che hanno portato l’Umbria e Perugia ad essere conosciuta ed apprezzata nei circoli scientifici nefrologici di tutto il mondo.

Porgiamo personalmente e a nome della Società Italiana di Nefrologia che tramite il presidente Prof.Santoro ha voluto esprime la sua vicinanza, le condoglianze alla sua adorata Renata e ai figli ricordandolo con stima affetto.

Morto Buoncristiani

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